23 FEBBRAIO 1916 PRIMA GUERRA MONDIALE ANTEFATTI ALLA BATTAGLIA NAVALE DELLO JUTLAND (31 MAGGIO – 1 GIUGNO 1916) I TEDESCHI PIANIFICANO LA ROTTURA DEL BLOCCO NAVALE BRITANNICO

La Battaglia dello Jutland fu il più grande scontro navale della prima guerra mondiale in termini di naviglio impiegato: ebbe luogo fra il 31 maggio e il 1 giugno 1916 nelle acque del Mare del Nord, e vide scontrarsi le principali flotte da guerra operative nel corso del conflitto; la Royal Navy britannica e la Kaiserliche Marine tedesca.
La flotta britannica era la prima al mondo e non temeva confronti, ma la Marina Imperiale germanica, sotto la guida dell'Ammiraglio Alfred von Tirpitz, era divenuta una forza competitiva e assai temuta dall'Ammiragliato britannico.
Il 23 febbraio 1916 Reinhard Scheer, l'Ammiraglio in Capo della Hochseeflotte presentò al Kaiser, durante un incontro presso la base navale di WILHELMSHAVEN, il piano strategico tedesco per rompere il blocco navale britannico e ribaltare il rapporto di forze in favore della Germania.
Le forze da ricognizione tedesche, costituite principalmente dal I Gruppo da ricognizione avrebbero dovuto compiere una sortita verso le coste britanniche per attrarre parte della Grand Fleet verso il grosso della flotta tedesca che seguiva la sortita a distanza, pronto ad intervenire.
Il Cancelliere tedesco Theobald von Bethmann-Hollweg cedette alle pressioni statunitensi, cresciute con l'affondamento, ad opera di un sommergibile tedesco, del piroscafo Sussex il 24 marzo 1916, e ordinò, appoggiato dal Kaiser, alla flotta sottomarina di rispettare le leggi internazionali (che prescrivevano di preavvisare le navi civili e verificarne la legittimità come obiettivo).
L’Ammiraglio tedesco Scheer fece rientrare la flotta di sommergibili, ritenendo che non potesse operare efficacemente con questi vincoli, e pensò d'impiegarla in una grande azione contro la Grand Fleet.
Il piano di Scheer si sviluppò il 24 aprile 1916, ma alcune circostanze fortuite, impedirono alle forze opposte di incontrarsi in mare ed il bombardamento di YARMOUTH e LOWESTOFT non portò i risultati voluti.
Subito, l’Ammiraglio tedesco Scheer, elaborò un piano ancora più audace, ponendo come obiettivo SUNDERLAND un porto inglese posto ancora più vicino alle basi britanniche, per provocarne la reazione ed isolare una parte della Grand Fleet per annientarla in battaglia.
Il piano comprendeva l'impiego di tutte le risorse della Marina Imperiale tedesca, i sommergibili avrebbero atteso l'uscita dai porti della Royal  per attaccarla prima che venisse impegnata dalla Hochseeflotte, mentre la flotta di dirigibili avrebbe fornito la necessaria ricognizione aerea sui movimenti del nemico.
Il piano, che aveva come obiettivo SUNDERLAND  per provocarne la reazione ed isolare una parte della Grand Fleet per annientarla in battaglia, ebbe inizio il 17 maggio 1916, giorno in cui salparono i Sommergibili tedeschi, ma dovette subire diversi rinvii per problemi tecnici, anche se doveva essere eseguito entro il 31 maggio 1916, limite dell'autonomia dei sommergibili in mare.