Al De Marco-Valzani la storia diventa testimonianza
Dalla storia raccontata in poche righe sul libri di scuola a quella testimoniata dalla voce di un nipote, che ha saputo ascoltare i racconti del nonno. E che ora porta nelle scuole con l’emozione di chi non vuole dimenticare. Perché senza passato non c’è futuro.
Aula magna dell’Istituto De Marco- Valzani a San Pietro Vernotico. Il passato è nei racconti della battaglia di Bardia, sul fronte dell’Africa settentrionale durante la seconda Guerra mondiale. Il futuro è negli occhi degli studenti, alcuni venuti appositamente dalle sezioni di Francavilla Fontana e Brindisi. Pietro Pipoli, nipote di Pietro Angeletti, soldato su quel fronte agli ordini di Italo Baldo, originario di San Pietro Vernotico, racconta quei drammatici giorni con la passione e l’orgoglio di chi sente su di se il peso della testimonianza. Pietro Pipoli, 41 anni, è il vice presidente dell’Associazione combattenti e reduci di Monopoli e la sua "mission" è ora portare tra gli studenti le emozioni dei suoi ricordi e la certezza dei riscontri storici sui tanti episodi intrisi di sacrifici, sangue e coraggio. Quelli di una pagina di storia segnata dallo scontro tra italiani ed inglesi attorno alla roccaforte di Bardia, in Africa settentrionale.
Il racconto della battaglia, le strategie militari, le divise: uno spaccato di storia vera offerta fuori dagli schemi della retorica e dell’ideologia. Un racconto in onore del nonno, giovane soldato trapiantato con la divisa ed i suoi 20 anni nell’assolata regione posta dall’altra parte del Mediterraneo.
Nell’aula magna del Valzani le rappresentanze delle Associazioni d’Arma locali ed il presidente di Assoarma Lecce, colonnello Emanuele Lasalandra. Presenti le rappresentanze delle amministrazioni comunali di San Pietro Vernotico e Cellino San Marco.
Il Gruppo locale dell’Anmi (Associazione Nazionale Marinai d’Italia) ha rispolverato dal passato la figura del capitano del Savoia Cavalleria, Domenico Guglielmi, carrista, insignito della Medaglia d’argento al Valor Militare per il coraggio dimostrato proprio nella difesa di Bardia. Un sampietrano. I lavori sono stati introdotti da Franco Verrienti, docente del Valzani, mentre i saluti ai convenuti sono stati portati dalla dirigente scolastica Stefania Metrangolo.
Il Gruppo locale dell’Anmi (Associazione Nazionale Marinai d’Italia) ha rispolverato dal passato la figura del capitano del Savoia Cavalleria, Domenico Guglielmi, carrista, insignito della Medaglia d’argento al Valor Militare per il coraggio dimostrato proprio nella difesa di Bardia. Un sampietrano. I lavori sono stati introdotti da Franco Verrienti, docente del Valzani, mentre i saluti ai convenuti sono stati portati dalla dirigente scolastica Stefania Metrangolo.
Gli interventi sono stati coordinati dal giornalista Paolo Leoci.
