Notiziario: FEDERAZIONE DI VERONA, SEZIONE DI BORGO VENEZIA

FEDERAZIONE DI VERONA, SEZIONE DI BORGO VENEZIA

Il 24 ottobre 1918 iniziava la battaglia di Vittorio Veneto da quel dì ad oggi sono trascorsi 100 anni e diverse generazioni si sono succedute nella consapevolezza di ciò che è la Guerra, nei sentimenti rinnovati e rafforzati nel ricordo di tutti i Caduti, autentici eroi e onorarli è il valore più alto di un Paese. Si sono sacrificati per gli ideali che oggi sono i nostri ideali, pagando un caro prezzo, la loro stessa giovane vita. Le loro croci, che giacciono immortali, sono tutte davanti ai nostri occhi, come se fossimo là presenti nei tanti Cimiteri che le guerre dal 1915 al 1945 hanno disseminato dappertutto e ci sentiamo il peso degli anno anche noi. Così come ci sentiamo non all’altezza di reggere la fiaccola accesa da quell’infinito sacrificio per illuminare e scaldare un mondo che sembra spesso sordo e lontano dai sacri ideali di all’ora e di sempre e che chiamiamo: sentimento del dovere e amor di Patria. La nostra famiglia quella più ampia del nostro Comune e quella grande e bella dell’Italia libera ed unita, perché la memoria non vada mai perduta. Ma noi: - abbiamo fiducia, diversamente ci dovremmo chiedere “perché siamo qui” davanti ai nostri monumenti eretti al ricordo e sparsi nei tanti luoghi del nostro Bel Paese. - abbiamo fiducia nei giovani, spesso inquieti perché sono alla ricerca non solo di un lavoro, ma di idee, di esempi che diano un senso e uno scopo alla vita; - abbiamo fiducia perché ogni giorno ci vengono presentati gli esempi del dovere compiuto dai tanti che vestono una divisa in armi e dai tanti valorosi di questo Paese. Silenziosamente ci hanno lasciato quasi tutti i cavalieri di Vittorio Veneto con le loro memorie oramai sbiadite dagli anni, ma se ci chiniamo al loro ricordo, se deponiamo per loro una corona d’alloro davanti ai nostri Monumenti ai Caduti, sentiremo dentro di noi la loro presenza e il loro respiro volto a dire grazie. Come potremmo udire il messaggio del loro sacrificio che non è stato vano, poiché è stato portatore di libertà e sta a noi custodire con amore e con amore trasmettere alle generazioni. Volutamene non ho usato l’aggettivo nuove, sono tutte accomunate da un unico filo conduttore. E’ l’impegno sacro che diamo loro ogni volta che li ricordiamo e li additiamo nel vivere di ogni giorno. In conclusione dovremmo fare della pace, del progresso e della libertà il significato della memoria, ripudiando la guerra, il terrore e le distruzioni. Inoltre, sono stati ricordati gli associati che sono mancati nel corrente anno: BENETTI Bruno e BONENTE Raffaello. In conclusione l’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci Federazione Provinciale di Verona ha voluto tributare degli attestati, per il loro lungo servizio prestato in associazione a: - VENERI Giorgio: iscritto alla Sezione da molti anni, attuale vicepresidente, sempre presente nei lavori della sezione e persona più anziana della Sezione; - BONENTE Raffaello: con grande affetto consegniamo nel ricordo del suo 90° anno di età. Il Caro Raffaello è stato iscritto per molti anni nella Sezione di Borgo Venezia ed è stato per noi una presenza attiva e disponibile che rimarrà in maniera indelebile nei nostri cuori. L’attestato è stato consegnato al figlio Stefano. - LOTTI Carlo: iscritto alla Sezione per molti anni, compie 90 anni nel corso del 2018, sempre disponibile verso la Sezione e gli iscritti. È stato parimenti consegnato alla Presidente della 6^ Circoscrizione Comune di Verona, dott.ssa. Rita ANDRIANI, l’attestato a ricordo dei cittadini di Borgo Venezia che hanno perso la vita nel corso dei vari conflitti. IL PRESIDENTE SEZIONE DI BORGO VENEZIA Amedeo dott. DE MAIO