Notiziario: FEDERAZIONE DI PRATO, SEZIONE DI MONTEMURLO: LIBERAZIONE

FEDERAZIONE DI PRATO, SEZIONE DI MONTEMURLO: LIBERAZIONE

L'11 Settembre il Comune di Montemurlo ha celebrato la liberazione del paese dal nazifascismo attraverso diverse iniziative ad iniziare da quella del mattino che, come ogni anno, ha visto la posa di una corona di alloro davanti al Monumento dei Caduti alla presenza delle associazioni militari e civili che sono state ringraziate dal Sindaco Simone Calamai per il loro impegno. L'ANCR era rappresentata dal Presidente della sezione locale Roberto Meoni.
Il Sindaco ha ricordato come questo 2020 sia stato un anno complicato e come il Covid19 abbia creato dolore e morte ma ha anche fatto emergere atti di impegno sociale e civile molto forti in particolare da parte delle persone che hanno dovuto impegnarsi nel lavoro a salvaguardia di tutta la popolazione.
Il Sindaco ha voluto così affidare la commemorazione della lotta di resistenza e liberazione sul territorio a Letizia Lazzerini, infermiera e responsabile del distretto socio-sanitario di Montemurlo, una delle tante in prima linea di questa emergenza sanitaria.
Letizia Lazzerini ha letto la testimonianza di Ardelia Papi classe 1924 che racconta del trasferimento nel 1943 dell'ospedale di Prato a Bagnolo, dove trovarono assistenza non solo i malati ma anche rifugio gli uomini, che volevano sfuggire ai rastellamenti tedeschi e le giovinette insidiate dai soldati.
Ricorda Ardelia Papi che “… i tedeschi avevano paura delle malattie polmonari e non entravano dove sapevano che c’erano quindi, all’interno dell’ospedale, avevano lasciato soltanto i reparti per i malati di polmoni e avevano fatto tutte cartelle false per nascondere i giovani del 23, 24, 25 che così non venivano rastrellati e presi dai tedeschi….”.
Infine ha letto una sua riflessione personale su coloro che, anche a Montemurlo, sono morti per Covid ricordando le loro solitudini.