VERRUCOLE, LUCCA: CERIMONIA CONSEGNA “ PIASTRINO “ dell’ Artigliere GIANNONI ALADINO Classe 1913 - di SAN ROMANO IN GARFAGNANA - DECEDUTO IN RUSSIA
In data 13 Luglio 2018 si è tenuta a Verrucole - Frazione del Comune di San Romano In Garfagnana (Lucca), una significativa ed emozionante Cerimonia per la consegna del Piastrino dell’ Artigliere Giannoni Aladino - deceduto in un Campo di Prigionia in Russia - al nipote Raul Menegozzo venuto dall’Argentina ove la famiglia emigrò molti anni fa e ove vive tutt’ora la figlia di Aladino - madre di Raul.
Quasi per miracolo il Piastrino di Giannoni Aladino è tornato a casA dopo 75 anni dalla Sua scomparsa. Mani pietose lo hanno ritrovato e consegnato alla Presidenza U.N.I.R.R. per la ricerca dei Familiari e per la relativa consegna.
La laboriosa ricerca dei familiari e dei contatti è stata effettuata dal Signor Daniele Lenzarini, residente a Verrucole, Consigliere Nazionale dell’ Associazione Autieri D’italia, attivato dal Cav.Uff. Giorgio Lavorini - Sindaco Revisore Nazionale dell’ U.N.I.R.R.
Dallo schedario dell’ U.N.I.R.R. abbiamo potuto estrapolare queste notizie:
GIANNONI ALADINO di Leonello nato a Piazza al Serchio (Lucca) il 15 - 10 - 1913
Artigliere nel 4° Reggimento Artiglieria da Montagna
Deceduto in Russia in data 31 - 1 - 1943 nel Campo n. 67 - Bastianovka
La Cerimonia si è svolta di fronte al Monumento che ricorda i Gloriosi Caduti di Verrucole - fra cui anche Giannoni Aladino – con la presenza dei Labari dell’U.N.I.R.R. - Sezione Toscana -, degli Artiglieri - Sezione di Castiglione di Garfagnana, degli Alpini Sezione di San Romano in Garfagnana, del Vice Sindaco del Comune di San Romano in Garfagnana Signor Moreno Luccarini, del Presidente della Federazione Provinciale di Lucca dell’ Associazione Nazionale Combattenti e Reduci Lgt. Giovanni Renna e di tutti gli abitanti che si sono stretti intorno alla Famiglia Menegozzo.
La consegna del Piastrino al nipote Raul Menegozzo è stata fatta dall’ Orfano di Disperso in Russia Giorgio Lavorini, mentre Daniele Lenzarini ha consegnato copia dell’atto di nascita e di morte.
Ha preso poi la parola Giorgio Lavorini che ha pronunciato una breve ma intensa commemorazione sottolineando il conforto che questa consegna ha provocato nei familiari di Aladino, quel conforto che personalmente - ed insieme alla Cara mamma - ha sempre inseguito vanamente senza mai ritrovare una traccia della sorte toccata al Caro babbo Armando - disperso il 21 Agosto 1942 in una tremenda battaglia a Simowskj sul Fiume Don (Fronte Russo).
E’ seguito l’intervento del nipote di Aladino, Architetto Raul Menegozzo il quale ha espresso tutto il suo apprezzamento per aver simbolicamente riabbracciato il nonno materno nel Paese che gli dette i natali, e manifestato il suo plauso per tutto quello che fa l’ U.N.I.R.R. per riportare in Patria i Gloriosi Caduti nella Campagna di Russia.
L’intervento del Vice Sindaco Moreno Luccarini ha concluso la Cerimonia, pervasa dalla commozione di tutti i presenti.