Notiziario: Università "La Sapienza" di Roma: Conferenza del Commissario Generale per le Onoranze ai Caduti Gen. A. Veltri sul tema "Culto della Memoria - Diffusione, tutela e rispetto"

Università "La Sapienza" di Roma: Conferenza del Commissario Generale per le Onoranze ai Caduti Gen. A. Veltri sul tema "Culto della Memoria - Diffusione, tutela e rispetto"

​Il Generale Alessandro Veltri, Commissario Generale per le Onoranze ai Caduti, lo scorso 24 maggio, ha tenuto presso l’aula Organi Collegiali del Rettorato dell’Università “La Sapienza” di Roma, una conferenza sul tema “Culto della Memoria – Diffusione, tutela e rispetto”. Il Commissario Generale è stato accolto dal Rettore di Unitelma, l’Università telematica de “La Sapienza”, il professor Antonello Folco Biagini, con il quale ha avuto un costruttivo scambio di idee sulle tematiche storiche e culturali poste a base della sensibile materia. L’evento costituisce un’ulteriore iniziativa tra quelle messe in atto dal Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti in occasione dei 100 anni dalla sua costituzione e che avranno il loro culmine in due specifici eventi. Una celebrazione religiosa in memoria di tutti i Caduti che sarà officiata a Cargnacco il 5 ottobre dall'Ordinario Militare per l'Italia Mons. Marciano' e uno specifico convegno in cui autorità, associazioni, istituti e singoli esporranno il loro pensiero sui rapporti e relazioni che intrattengono con il Commissariato Generale e che avrà luogo a Roma il 9 ottobre.
Il Generale Veltri si è rivolto ad una veramente interessata platea di studenti del corso di Storia dell’Europa Orientale del quale è titolare il professor Fabio Grassi e di quello di Storia delle Relazioni Internazionali tenuto  dal professor Alessandro Vagnini nonché agli studenti del dottorato.
Il Commissario Generale ha voluto innanzitutto ringraziare il professor Eugenio Gaudio, Rettore dell’Università “La Sapienza” ed il professor Antonello Folco Biagini, Rettore di “Unitelma Sapienza” per l’ospitalità e la collaborazione ed ha portato, a tutti i presenti, il saluto del Ministro della Difesa, Elisabetta Trenta dalla quale il Commissariato Generale direttamente dipende e che dimostra sempre con convinzione una concreta vicinanza al tema del culto della memoria.
Nella circostanza, il Generale Veltri ha posto l'accento sulla centralità della missione dell’Ente, che attraverso la perenne valorizzazione del culto della memoria dei Caduti, riunisce e interpreta i più alti aspetti valoriali che sono a fondamento di una Nazione e, ponendosi come elemento di collegamento tra le generazioni, di fatto, fornisce i capisaldi grazie ai quali lo Stato viene, dai propri cittadini, vissuto come Patria. Ha evidenziato come la costante presenza delle massime cariche dello Stato, istituzionali, politiche, amministrative, religiose e militari in occasione delle cerimonie per la resa degli Onori ai Caduti, sia la conferma del rispetto, della tutela e della volontà di diffusione del culto della memoria da parte del nostro Paese, perché la memoria di chi ha donato la vita per la Patria è il vero atto costitutivo di uno Stato. È la sua vera Costituzione, quella scritta con il sangue.
Nel corso dell’incontro attenzione è  stata dedicata anche all'utilizzo delle moderne tecnologie da parte del Commissariato Generale, in collaborazione con Enti e altre Forze Armate, facendo particolare riferimento alle indagini per la ricerca del genoma umano e al progetto di digitalizzazione dei fascicoli della 2^ guerra mondiale, su cui ha fatto uno specifico approfondimento il capitano di vascello Raffaele Cerretini che opera nel Commissariato Generale sulla specifica tematica.
Gli studenti, che hanno avuto modo di apprezzare anche interessanti contributi fotografici e filmati commentati e approfonditi dal Gen. Veltri, hanno rivolto infine pertinenti domande che hanno permesso alla discussione di ampliarsi, così come precisato dal prof. Biagini al termine dell'evento, a temi di natura sociale, pedagogica e antropologica di grande impatto e sensibilità.
Le iniziative di collaborazione ed espositive con gli istituti universitari continueranno a beneficio di una convinta condivisione da parte delle più giovani generazioni delle tematiche connesse al culto della memoria.