Autore Carlo Salsa, Casa Editrice Mursia
La presentazione e le recensioni di Trincee (confidenze di un fante), opera di Carlo Salsa. Prefazione di Luigi Santucci. L’Autore, attore e spettatore, rievoca in queste pagine il dramma della vita e della morte, disseminate in eguale misura nei lunghi anni della vita in trincea. Questo emozionante diario di un fante che per quindici mesi ininterrotti sopravvisse nelle trincee del Carso fu pubblicato per la prima volta in Italia nel 1924. Erano gli anni del fascismo nascente in cui si imponeva la retorica nazionalista, il mito della vittoria mutilata; la narrazione di Carlo Salsa, pacata, ironica e tragicamente cruda, mal si conciliava con l’enfasi bellica: il libro venne censurato e scomparve dagli scaffali. Nel dopoguerra venne ripubblicato e subito si impose all’attenzione dei lettori e degli storici per le sue qualità letterarie, la forza di testimonianza e l’accorata denuncia dell’orrore della guerra.
Carlo Salsa (1893 – 1962) chiamato alle armi nel 1914, all'inizio della Prima guerra mondiale fu inviato subito sul fronte del Carso, quale tenente di fanteria; combatté sempre in prima linea, fu ferito e infine fu fatto prigioniero dagli austriaci. Nel 1929 fondò con Leonida Rèpaci e Alberto Colantuoni il Premio Viareggio.