TERRA BRUCIATA

Il 19 marzo 1945, in una Berlino stremata dai bombardamenti anglo-americani e minacciata dall’avanzata delle truppe sovietiche, Hitler decide di applicare la tattica della “terra bruciata”. L’ordine, ufficialmente intitolato “Decreto sulle misure distruttive nel territorio del Reich”, diventa poi noto come “Decreto Nerone”, dal nome dell’imperatore romano sospettato di aver pianificato il grande incendio che devastò Roma nel 64 d.C. [Il decreto stabilisce](https://ww2days.com/nazi-minister-to-quash-hitlers-nero...) che “tutte le strutture militari di trasporto e comunicazione, stabilimenti industriali e depositi di approvvigionamento, nonché qualsiasi altra cosa di valore all’interno del territorio del Reich, che possa essere utilizzata in qualsiasi modo dal nemico immediatamente o nel prossimo futuro per il perseguimento della guerra, sarà distrutto.” Ferrovie, ponti, linee di comunicazione, edifici pubblici, fabbriche, tutto ciò che può essere utile all’esercito nemico deve quindi essere raso al suolo, senza alcun riguardo per la popolazione.