Notiziario: TEMPIO DELL’INTERNATO IGNOTO E MUSEO NAZIONALE DELL’INTERNAMENTO

TEMPIO DELL’INTERNATO IGNOTO E MUSEO NAZIONALE DELL’INTERNAMENTO

Nella quarta parte dell' elaborato del nostro Presidente della Sezione di Fontaniva (PD) Remo Michelazzo, elaborato “Vicende storiche riferite alla Seconda Guerra Mondiale – I. M. I.”, viene trattato il “Tempio dell’Internato Ignoto e il Museo Nazionale dell’Internamento”.

  Si tratta di una notizia-informazione utile a tutti i familiari dei militari e civili, deportati  dopo l’8 settembre del 1943 in Germania o Polonia e internati nei lager nazisti o nei campi di concentramento a lavoro coatto.

 

                                   

Alla fine della guerra don Giovanni FORTIN, reduce del Lager di DACHAU (Monaco), ritornato nella sua Parrocchia di TERRANEGRA (quartiere di Padova), volle ricordare tutti coloro che , come lui,  avevano sopportato immani  sofferenze morali e fisiche, culminate sovente con la morte nei forni crematori o con altri sistemi di tortura.

Fece allora ripartire con più slancio i lavori di edificazione della nuova Chiesa di Terranegra, che fu inaugurata nel 1953, divenendo poi il Tempio che custodisce nel pronao le spoglie mortali dell’Internato Ignoto, esumate dal cimitero di Colonia (Germania), e collocate temporaneamente nell’Altare della Patria di Roma prima di essere traslate il 5 settembre 1953 al Tempio, grazie all’intervento dell’Associazione Nazionale Ex Internati nei Lager nazisti (A. N. E. I.).

Il Tempio inoltre fu riconosciuto  dallo Stato Italiano Sacrario/Ossario Nazionale perché vi sono stati deposti successivamente i resti mortali di altri Caduti.  E’  pertanto considerato  il secondo Altare della Patria.

Con decreto “Motu Proprio”, datato 19 novembre 1997, il Presidente della Repubblica ha conferito all’Internato Ignoto la Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria.     

Presso il Tempio si celebrano ogni anno due cerimonie - il 27 gennaio, il “Giorno della Memoria”, e la penultima domenica di settembre, l’”Anniversario  dell’Internamento”. Durante le cerimonie  il Prefetto di Padova consegna, alla presenza dei Sindaci e  di altre Autorità istituzionali, le Medaglie d’Onore ai militari e civili della provincia, internati nei lager nazisti, o ai  familiari di quelli deceduti o impossibilitati a partecipare, che ne hanno fatto richiesta.

Nel pronao del Tempio, su richiesta dei familiari degli Internati deceduti, vengono cementate delle “marmette”,  riportanti ciascuna i dati dell’internato deceduto, in prigionia o dopo il rientro in Patria.

 L’attuale Rettore del Tempio è Don Alberto CELEGHIN, al quale ci si deve rivolgere per la realizzazione delle marmette, che vengono benedette durante la predetta cerimonia di settembre. versando un’ equa somma di denaro per l’opera (cell. 339.714.4615 e-mail: celeghin.a@gmail.com)

Adiacente al Tempio (sito web www.internatoignoto.it) si trova il Museo Nazionale dell’Internamento, che è gestito dalla Federazione Provinciale di Padova dell’A. N. E. I. (tel. 049/688370, sito www.museodellinternamento.it) fin dal gennaio 1980. Il Presidente è il Gen. B. (ris)EI Maurizio LENZI,  figlio di un  militare  internato in un lager nazista.