La sentenza del Tribunale di Sulmona. Il governo tedesco dovrà risarcire il Comune di Roccaraso e i parenti delle vittime. Secondo il giudice, da parte dei vertici dell'esercito tedesco ci fu all'epoca una "sistematica accondiscendenza" verso gli atti di sterminio perpetrati dai soldati nei confronti della popolazione civile
SULMONA - Una sentenza storica che arriva a quasi 75 anni di distanza dalla strage. La Germania, in quanto Paese successore del Terzo Reich, è stata dichiarata colpevole dell'eccidio dei Limmari (dal nome dei boschi dove avvenne) commesso tra il 16 e il 21 novembre del 1943 a Pietransieri, frazione di Roccaraso (L'Aquila), in cui vennero massacrati 128 civili inermi. Quella di Pietransieri è la più efferata per il numero delle vittime, ma è solo una delle tante stragi compiuti dalla Wermacht e dai nazisti in Abruzzo. Secondo una studio pubblicato l'anno scorso, le vittime civili dell'esercito tedesco e degli alleati fascisti nella regione, tra il 1943 e il 1945, furono 903.
Il Tribunale di Sulmona, con una sentenza depositata oggi dalla giudice Giovanna Bilò, ha riconosciuto anche un risarcimento di 1,6 milioni di euro al Comune di Roccaraso e di circa 5 milioni di euro da versare a gran parte degli eredi delle vittime. Nelle motivazioni si spiega che "la verità è che una simile strage fu resa possibile proprio dalla sistematica accondiscendenza, quando non dalla sollecitazione, da parte dei vertici dell'esercito tedesco di tali atti di assassinio, sterminio, deportazione e violazione della vita privata ai danni della popolazione civile e con il dichiarato fine di contrastare qualsivoglia pericolo alla supremazia tedesca".
Lo sterminio degli abitanti di Pietransieri fu, "più cinicamente, lo strumento attraverso il quale l'esercito tedesco, intimorito dall'avanzare delle avanguardie alleate, fece piazza pulita dei civili ancora presenti nella fascia di sicurezza". Il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato, ha parlato di "una sentenza storica e di decisioni coraggiose ed esemplari da parte dei giudici del Tribunale di Sulmona. Da anni abbiamo avviato un percorso per rafforzare la memoria storica dei fatti di Pietransieri. Per noi è ancora una ferita aperta e questa sentenza, che arriva a pochi giorni dal 74esimo anniversario della strage, è un riconoscimento importante per la nostra gente".
L'avvocato Monica Oddis, vicesindaco di Roccaraso e membro del collegio di legali (insieme agli avvocati Lucio Olivieri e Claudia Di Padova), da sempre in prima linea per il riconoscimento dei diritti delle vittime della strage dei Limmari, ha espresso soddisfazione per la decisione del tribunale. "Le responsabilità di questo eccidio sono sempre state evidenti e da oggi le vittime e le famiglie delle vittime di Pietransieri vedono riconosciuto anche il diritto al risarcimento di queste terribili responsabilità. Una sentenza - ha spiegato Oddis - significativa che va oltre l'aspetto economico. La sentenza non cancella il dolore per questa strage terribile, ma ci aiuterà a progettare nuove iniziative per trasferire alle nuove generazioni un messaggio di memoria e di pace".
Il Tribunale di Sulmona, con una sentenza depositata oggi dalla giudice Giovanna Bilò, ha riconosciuto anche un risarcimento di 1,6 milioni di euro al Comune di Roccaraso e di circa 5 milioni di euro da versare a gran parte degli eredi delle vittime. Nelle motivazioni si spiega che "la verità è che una simile strage fu resa possibile proprio dalla sistematica accondiscendenza, quando non dalla sollecitazione, da parte dei vertici dell'esercito tedesco di tali atti di assassinio, sterminio, deportazione e violazione della vita privata ai danni della popolazione civile e con il dichiarato fine di contrastare qualsivoglia pericolo alla supremazia tedesca".
Lo sterminio degli abitanti di Pietransieri fu, "più cinicamente, lo strumento attraverso il quale l'esercito tedesco, intimorito dall'avanzare delle avanguardie alleate, fece piazza pulita dei civili ancora presenti nella fascia di sicurezza". Il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato, ha parlato di "una sentenza storica e di decisioni coraggiose ed esemplari da parte dei giudici del Tribunale di Sulmona. Da anni abbiamo avviato un percorso per rafforzare la memoria storica dei fatti di Pietransieri. Per noi è ancora una ferita aperta e questa sentenza, che arriva a pochi giorni dal 74esimo anniversario della strage, è un riconoscimento importante per la nostra gente".
L'avvocato Monica Oddis, vicesindaco di Roccaraso e membro del collegio di legali (insieme agli avvocati Lucio Olivieri e Claudia Di Padova), da sempre in prima linea per il riconoscimento dei diritti delle vittime della strage dei Limmari, ha espresso soddisfazione per la decisione del tribunale. "Le responsabilità di questo eccidio sono sempre state evidenti e da oggi le vittime e le famiglie delle vittime di Pietransieri vedono riconosciuto anche il diritto al risarcimento di queste terribili responsabilità. Una sentenza - ha spiegato Oddis - significativa che va oltre l'aspetto economico. La sentenza non cancella il dolore per questa strage terribile, ma ci aiuterà a progettare nuove iniziative per trasferire alle nuove generazioni un messaggio di memoria e di pace".