LA FINE DELLA FOLGORE AD EL ALAMEIN
La divisione paracadutisti italiana si batté valorosamente ad El Alamein, ma anche le altre divisioni italiane si comportarono altrettanto valorosamente. Lo stesso Rommel nutriva stima nei confronti dei soldati italiani, molte fonti gli attribuiscono la celebre frase: «Il soldato tedesco ha stupito il mondo, il bersagliere italiano ha stupito il soldato tedesco». Molte le testimonianze sul valore delle truppe italiane ad El Alamein, il 25 ottobre, al colonnello Westphal che lo ragguagliava sulla situazione, Rommel chiese: «[...] e gli italiani, cosa fanno gli italiani?»; il colonnello rispose: «Signor Generale Feldmaresciallo, gli italiani si battono oltre il limite dell'inverosimile». Resta senz’altro indiscusso il comportamento eroico della divisione "Folgore" che durante la battaglia di El Alamein resistette all'attacco portato da ben tre divisioni britanniche, una corazzata e due di fanteria. Tanto valore suscitò il rispetto e l'ammirazione anche da parte degli stessi nemici britannici. Un ufficiale superiore inglese, preso prigioniero dai paracadutisti nei combattimenti del 27 ottobre, presentandosi al comandante del 187° reggimento della "Folgore" gli disse: «Credevamo di doverci battere contro degli uomini, per quanto famosi, e ci siamo urtati a dei macigni. Ogni vostro soldato, Signore, è un eroe». La fine della divisione avvenne durante il successivo ripiegamento da El Alamein. Alle 2 del pomeriggio seguente i sopravvissuti erano già accerchiati e gli inglesi offrivano la resa. I paracadutisti risposero con il grido "FOLGORE!" ed aprirono il fuoco mettendoli in fuga. Dopo due giorni di marcia nel deserto, alle 14:35 del 6 novembre, dopo aver rintuzzato tutti gli attacchi nemici, esaurite tutte le munizioni e distrutte le armi, gli ultimi superstiti del 187° reggimento si arresero, ma non vollero mostrare bandiera bianca nè alzare le mani al nemico. Passarono in riga con l'onore delle armi, sui 5000 effettivi dell'organico iniziale ad El Alamein, nei ranghi, in piedi vi erano 32 ufficiali e 272 paracadutisti. Da parte britannica i riconoscimenti del valore italiano ad El Alamein non mancarono:
«Gli italiani si sono battuti molto bene ed in modo particolare la divisione Folgore, che ha resistito al di là di ogni possibile speranza.» - (BBC 8 novembre 1942)
«I resti della divisione Folgore hanno resistito oltre ogni limite delle possibilità umane.» - (Radio Londra 11 novembre 1942)
«Gli ultimi superstiti della Folgore sono stati raccolti esanimi nel deserto. La Folgore è caduta con le armi in pugno. Nessuno si è arreso. Nessuno si è fatto disarmare.» - (BBC 3 dicembre 1942)
«Dobbiamo davvero inchinarci davanti ai resti di quelli che furono i leoni della Folgore.» - (discorso alla Camera dei Comuni del Primo Ministro Churchill).
Fonte:Soldati Italiani 1915-1945