I resti della prima imbarcazione britannica, affondata da un sommergibile tedesco durante la seconda guerra mondiale, è stata individuata sul fondale dell’Oceano Atlantico.
Si tratta di una nave a vapore, varata nel 1923 e silurata da un U-Boot tedesco nel pomeriggio del 3 settembre 1939: in quello stesso giorno, per bocca del suo primo ministro Neville Chamberlain, il governo inglese aveva dichiarato guerra alla Germania di Adolf Hitler.
Si tratta di una nave a vapore, varata nel 1923 e silurata da un U-Boot tedesco nel pomeriggio del 3 settembre 1939: in quello stesso giorno, per bocca del suo primo ministro Neville Chamberlain, il governo inglese aveva dichiarato guerra alla Germania di Adolf Hitler.
Il ritrovamento è stato effettuato dal ricercatore David Mearns, il quale ha potuto individuare i resti dell’imbarcazione lungo la costa irlandese, al largo della Rockall Bank.
Inizialmente, le autorità tedesche negarono il coinvolgimento di un U-Boot, poiché l’eventuale presenza di statunitensi tra l’equipaggio a bordo avrebbe potuto indurre il presidente Roosevelt a entrare nel conflitto. Tuttavia, emerse che il comandante Fritz Julius Lemp valutò in maniera errata l’imbarcazione, giudicandola un mercantile armato, dando il via all’operazione militare.
La SS Athenia trasportava oltre 1.400 membri dell’equipaggio: perirono in 117, tra cui 28 cittadini statunitensi.