SPECIALE RADUNO: Riapre la mostra sui "Tavoli di guerra e di pace" Resterà aperta al pubblico sino al 6 gennaio
Padova - Riapre al pubblico, al Centro culturale Altinate San Gaetano, la mostra "Tavoli di guerra e di pace. Padova capitale al fonte da Caporetto a Villa Giusti", che per alcuni giorni è rimasta preclusa alle visite a causa di un piccolo blocco dell'alimentazione elettrica di una delle vetrine.
Oltre alla rimessa in funzione del quadro elettrico coinvolto, in questi giorni i tecnici hanno ricontrollato l'intero percorso espositivo, per verificarne la perfetta funzionalità. Solo dopo questo ulteriore controllo, che per altro non ha messo in luce alcuna disfunzione, l'Assessore alla Cultura Andrea Colasio, raccolto il parere dei suoi uffici, ha deciso la riapertura.
Nei primi giorni di visita, "Tavoli di guerra e di pace. Padova capitale al fonte da Caporetto a Villa Giusti" ha mostrato di incontrare l'interesse del pubblico. I visitatori hanno infatti scoperto, ed apprezzato, il modo originale, non "museale", con cui l'esposizione curata da Marco Mondini racconta l'ultimo anno del conflitto. L'anno decisivo, il 1917, allorché la catastrofe di Caporetto fu trasformata in stimolo per giungere alla vittoria, Vittoria ufficializzata proprio a Padova con la firma dell'Armistizio il 4 novembre del 2018.
A colpire sono state, oltre alle testimonianze scelte come stimolo per altrettanti approfondimenti storici, le immagini di filmati d'epoca, proiettate su grandi schermi.
"Qui, sottolinea l'Assessore Colasio, si scopre l'altra faccia della guerra, quella degli Alti Comandi, là dove si tiravano le fila di quanto doveva accadere sul Piave, sul Grappa o sull'Altopiano. Azioni belliche, naturalmente. Che significavano perdite immani di giovani uomini. Ma anche le azioni di intelligence, favorite dai droni dell'epoca, cioè dai piccioni viaggiatori muniti di piccole macchine fotografiche e dalle prime ricognizioni aeree condotte con velivoli che oggi ci sembrano dei giocattoli, come quello che accoglie i visitatori all'ingresso della mostra. O si decidevano interventi di propaganda, come il celebre Volo su Vienna.
Il tutto dalle eleganti stanze dell'Hotel Trieste di Abano Terme, sede del Comando Supremo del Generale Diaz. Stanze nelle quali venne redatto il testo del documento che ufficializzò l'Armistizio, e scritto l'atto finale della guerra, ovvero il Bollettino della Vittoria.
Info
Orario: 10-19; chiuso lunedì, 25 dicembre, 1 gennaio. Ingresso libero
Visite guidate per scuole e gruppi (max 25 persone): durata un'ora, 65 euro + 1 euro a persona per diritto di prenotazione. Prenotazioni al numero telefonico 049 2010215 o alla mail visitegrandeguerra@ne-t.it
www.centenariograndeguerra.com
Cartella stampa con immagini: https://bit.ly/2kIMEce
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