Simeri Crichi, la storia di Giuseppe Chirico: da La Gazzetta del Sud del 21.10.2016 

Collezionista di cimeli militari condivide tutto con Wikipedia
Possiede un patrimonio di merce d’epoca, passione ereditata dal nonno
quadro di mio nonno che guardavo sempre da piccolo: lui ha combattuto in Russia ed è tornato “rotto”, ma è tornato. Ho iniziato a fare ricerche su di lui. Ho cercato cioè tramite le foto che lui mi ha lasciato cosa faceva veramente, cosa ha sofferto, e poi sono andato a ritroso fino al padre. Ho scoperto così che Domenico Carotenuto, mio bis nonno, oltre a fare la guerra in Libia, la prima guerra mondiale, ha partecipato anche all’impresa di fiume con Gabriele D’Annunzio. E da qui, ha sottolineato, non mi sono mai più fermato, perché penso fermamente che un popolo senza memoria sia un popolo senza futuro” Passione (malattia, ha aggiunto Giuseppe riprendendo le parole del padre), collezione, articoli (ad esempio, per Associazione Nazionale combattenti e reduci), collaborazione con Wikipedia (fornendo foto e documenti esclusivi) e mostre. In occasione delle “Notti di Trischene” dell’ArcheoClub di Simeri Crichi, con presidente Lorenzo Chirico’, Giuseppe, ha tenuto ad oggi non esita ad aprire le porte di casa sua per condividere con gli alteri questi preziosi segni del passato. “Credo – ha concluso- che la cultura vada condivisa gratuitamente (ecco perché Wikipedia), lungi dall’essere un privilegio di pochi. La gente deve sapere, i giovani devono imparare il passato, soprattutto gli errori, per evitare di commetterne”        
Rosa Cosco.