SACRARIO MILITARE DEL MONTE GRAPPA
Tra i principali sacrari quello di Cima Grappa è certamente tra i più suggestivi, adagiato sul costone di vetta del Monte Grappa a 1.776 metri di quota.
Ad opera dello scultore Giannino Castiglione e dell’architetto Giovanni Greppi, la struttura monumentale viene interamente costruita con blocchi di pietra del Grappa e inaugurata nel 1935 per ospitare 12.615 resti di militi italiani e di 10.285 militi austro-ungarici in due strutture distinte, ma tra loro collegate tramite la Via Eroica.
Il complesso monumentale, per quanto concerne il Settore italiano, è costituito da cinque gironi semicircolari di quattro metri di altezza ciascuno, introdotto da una scala monumentale che ospita la tomba del Maresciallo Gaetano Giardino, Comandante dell’Armata del Grappa, caduto il 21 novembre del 1935.
Proseguendo per le scalinate laterali si giunge al Sacello circolare dedicato alla Madonna del Grappa, cara agli alpini e meta di pellegrinaggi alla prima domenica di agosto, consacrata nel 1901 da Papa Pio X.
Il Settore austro-ungarico ripropone le stesse caratteristiche in quanto a materiali, architettura e loculi ma consta di soli due gironi e un piccolo altare votivo.
Particolarità del Sacrario è il Portale Roma-Osservatorio ad opera dell’Architetto Alessandro Limongelli, realizzato in pietra del Grappa: si tratta di un ingresso monumentale, simile ad un imponente sarcofago, dell’antico Sacrario Militare oggi chiuso al pubblico. Attraverso le due scalinate laterali, è possibile accedere alla parte superiore per osservare il panorama circostante.
Il piazzale di arrivo del Sacrario, inoltre, introduce la vecchia Caserma Milano ospitante l’allestimento di un Museo Storico contenente cimeli tra i quali armi, documenti, fotografie dell’epoca e una sala proiezione esterna.
Da non perdere inoltre la passeggiata suggestiva all’interno della Galleria Vittorio Emanuele III.
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