RATTI : L'INCUBO DELLE TRINCEE

Milioni di ratti, sparsi per tutti i campi di battaglia a divorare cadaveri, e durante la sera all'attacco dei soldati, ferendoli e mangiandone le loro scorte, un incubo vero e proprio che cresceva e si espandeva sempre di più con i cadaveri di uomini e animali abbandonati sul terreno, alimentandone la pericolosità, un incubo vivente che rimase nella mente dei soldati anche dopo la guerra. Per debellare questa piaga, vennero create vere proprie unità di disinfestazione che nonostante gli sforzi non riuscirono a debellare il problema, ciononostante usarono le immense montagne di ratti cacciati per creare indumenti e secondo alcune dicerie anche per alimentarsi a causa degli esigui razionamenti. Una singola coppia di ratti poteva produrre fino a 900 ratti all'anno. Gatti e cani Terrier venivano tenuti dai soldati nelle trincee in prima linea per liberarsi dai topi portatori di malattie. I terrier divennero la più efficace soluzione nell'uccidere i ratti.
Con un buon Terrier, si poteva riuscire a risolvere il problema dei ratti nel giro di poche ore nella trincea. Difatti i Terrier non si fermavano a mangiare come i gatti, uccidevano immediatamente, passando subito alla prossima creatura, inoltre non giocavano con le loro prede come i gatti. Il Terrier era inoltre molto difficile da sopraffare, cosa che i topi facevano spesso con i gatti. Vennero allevate razze esclusivamente per la caccia al ratto. L'incubo per i sodati però non svanì e i racconti di molti di loro si diffuse rapidamente creando paure e inquietudine.
Le scioccanti testimonianze dei soldati :
- Un soldato descrisse trovando un gruppo di cadaveri mentre era di pattuglia: "Vidi alcuni topi che correvano da sotto i pastrani (vestiti) degli uomini morti, enormi topi, grassi di carne umana. Il mio cuore batteva mentre ci avvicinavamo a uno dei corpi. Il suo elmetto era rotolato via. L'uomo mostrò una faccia spogliata della carne; il cranio era nudo, gli occhi divorati e dalla bocca balzava un topo ".
- Robert Graves ha osservato nel suo libro "Goodbye to All That " : "I topi salivano dal canale, si nutrivano dei cadaveri abbandonati e si moltiplicavano enormemente. Mentre stavo in servizio, un nuovo ufficiale si unì alla compagnia e, in segno di benvenuto, ricevette un rifugio con un letto a molle. Quando si voltò quella notte sentì un rumore, accese la sua torcia sul letto e trovò due topi sulla coperta che lottavano per il possesso di una mano mozzata. "
- George Coppard ha dato un altro motivo per cui i ratti erano così grandi: "Non c'era un adeguato sistema di smaltimento dei rifiuti nella vita di trincea. Lattine vuote di ogni tipo venivano gettate via in cima a entrambi i lati della trincea. Milioni di scatolette erano quindi disponibili per tutti i topi in Francia e Belgio in centinaia di chilometri di trincee. Durante brevi momenti di silenzio durante la notte, si sentiva un continuo tintinnio di barattoli che si muovevano l'uno contro l'altro. I topi li stavano rigirando. "