RAFFAELE MERELLI
10 ottobre 1916, Lokvica.
Durante l'Ottava Battaglia dell'Isonzo cadeva eroicamente il Tenente Raffaele Merelli, originario di San Ginesio, in provincia di Macerata, in forza al 29º Reggimento fanteria della Brigata "Pisa".
Nel corso di un combattimento all’interno di una trincea avversaria fu ferito una prima volta, e poi ricevette un colpo di fucile all’addome versando subito in gravi condizioni. Merelli si spense il mattino successivo all’interno di una ambulanza chirurgica della 3ª Armata. Per il coraggio dimostrato durante l'ultima azione di guerra, fu insignito della Medaglia d'oro al Valor Militare alla Memoria con la seguente motivazione:
«Uscito volontariamente dalle trincee, si spinse fino in quelle del nemico, riportandone utili informazioni. Nell’assalto trascinò con impeto travolgente il suo plotone. Ferito ad una spalla, nonostante il sangue che perdeva, continuò il combattimento fino a conquistare la seconda linea avversaria; colto da svenimento, ebbe la forza d’animo di reagire, e, visti alcuni sbandati del suo plotone, li raccolse, rianimò e ricondusse all’assalto di nuove posizioni, finché colpito ancora mortalmente, ai soldati che lo soccorrevano gridò: “Avanti ragazzi, chè oggi è una giornata speciale per il reggimento!” e cadde, mentre i suoi soldati completavano la vittoria. Lokvica, 10 ottobre 1916.»
"Signore abbi in gloria la sua anima"
MAI DIMENTICARE
Raffaele Merelli
Date 9 August 2021
— Decreto Luogotenenziale 2 agosto 1917