QUAL E' IL SOLDATO PIU' STRANO DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE?
Wojtek (1942, Hamadan - 1963, Edimburgo) fu un orso bruno siriano arruolato dai della ventiduesima compagnia di rifornimento dell'artiglieria, inquadrata nel II Corpo polacco.
La prima ad accudire l'orso fu una giovane rifugiata polacca, nella Persia sotto il controllo britannico. Gli diede il nome slavo di Wojtek, che significa "colui a cui piace la guerra" o "guerriero sorridente". Quando il cucciolo divenne fin troppo ingombrante, venne donato al generale polacco Boruta Spiechowitz. L'ufficiale accolse volentieri l'animale, pensando che potesse migliorare il morale dei propri uomini, i quali lo adottarono subito come mascotte.
Fra i militari della ventiduesima compagnia e Wojtek, fu amore a prima vista. L'orso amava lottare amichevolmente con i soldati, bere birra, masticare tabacco e arrivò persino a ricambiare il saluto militare. Wojtek divenne un compagno d'avventure insostituibile, e così iniziò a seguire tutti gli spostamenti del suo gruppo attraverso il medio oriente.Quando la sua compagnia dovette unirsi agli inglesi per liberare l'Italia, nessuno volle abbandonare Wojtek in Medio oriente. Allora l'orso venne arruolato ufficialmemte come soldato semplice nella ventiduesima compagnia polacca di rifornimento dell'artiglieria. Al fianco dei suoi commilitoni, prese parte alla campagna d'Italia. Combattè a Montecassino, trasportando casse e casse di munizioni. Continuò a seguire il II Corpo polacco per tutta la liberazione della penisola, aiutando dove possibile e sollevando il morale delle truppe.
A guerra finita, Wojtek poté spendere gli ultimi anni della sua vita nello zoo di Edimburgo. Lí ricevette, fino alla fine dei suoi giorni, le visite di tutti i reduci con cui aveva combattuto e condiviso quei momenti di gioia fra un combattimento e l'altro.