Per non dimenticare... La strage delle Fosse Ardeatine.
Il 23 marzo 1944 a Roma, in Via Rasella, una bomba esplode colpendo una colonna di soldati tedeschi. Alle ore 22:55 del 24 marzo il comando tedesco diramerà alla stampa italiana il comunicato dell’avvenuta rappresaglia contro i ‘comunisti badogliani’, si legge nel comunicato :
"Elementi criminali hanno eseguito un attentato con lancio di bombe contro una colonna tedesca di Polizia in transito per via Rasella . In seguito a questa imboscata, trentadue uomini della Polizia tedesca sono stati uccisi e parecchi feriti. La vile imboscata fu eseguita da comunisti badogliani. Sono ancora in atto le indagini per chiarire fino a che punto questo criminoso fatto è da attribuirsi ad incitamento angloamericano. Il Comando tedesco è deciso a stroncare l’attività di questi banditi scellerati. Nessuno dovrà sabotare impunemente la cooperazione italo-tedesca nuovamente affermata. Il Comando tedesco, perciò, ha ordinato che per ogni tedesco ammazzato siano fucilati dieci criminali comunisti badogliani ''
Il 24 marzo in risposta all'attentato sarà eseguita la condanna in Roma presso le fosse Ardeatine. Saranno 335 civili prelevati dalle carceri le persone fucilate dai nazisti. Verranno posti in ginocchio a piccoli gruppi all'interno della grotta e giustiziati .
Non bisogna dimenticare tali atrocità al fine di far comprendere alle nuove generazioni il valore della LIBERTÀ e della PACE ottenuti grazie al sacrificio di tutti gli uomini che dettero la propria vita per questi valori.