ASIAGO
A opera dell’architetto Orfeo Rossato, il Sacrario vide la posa della prima pietra il 19 agosto 1932, con conclusione dei lavori nell’ottobre del 1936. Dedicato ai caduti della Grande Guerra, accoglie 54.286 spoglie di soldati italiani ed austroungarici, di cui 34.286 risultano ignoti. I resti dei soldati italiani, recuperati dai 36 piccoli cimiteri presenti sull’altipiano, vennero trasferiti nel Sacrario nel 1938, i soldati austriaci vennero recuperati da tre cimiteri presenti ad Asiago verso la fine degli anni sessanta. Il Sacrario, collegato al centro città tramite il Viale degli Eroi, è composto dalla Cripta inferiore e l’Arco Trionfale superiore.
Nel nome e nel materiale riporta curiosità e particolarità: “Leiten” significa difatti “ondulazione collinare prativa”, sorge a 1.058 metri di quota ed è costruito in marmo rosso, facilmente reperibile in alcune cave locali.
La sua sagoma, alta e imponente, si staglia netta nel vasto panorama circostante a perenne ricordo dei fatti che dal 1915 al 1918 fecero dell’Altopiano di Asiago l’epicentro di lotte sanguinose e di innumerevoli eroismi. È costituito da un unico piano, a pianta quadrata, in cui è ricavata la cripta con i loculi dei caduti disposti lungo le pareti di gallerie perimetrali ed assiali al cui centro è la Cappella Votiva. Al di sopra della cripta si apre l’ampio terrazzo al cui centro sorge un arco quadrifronte alto 47 metri. Ai quattro lati del terrazzo, nel parapetto della balconata, sono incisi ed indicati da frecce i nomi delle località dell’altipiano storicamente più importanti. Nel Sacrario sono custoditi 12.795 caduti noti della prima guerra mondiale, più 3 caduti anch’essi identificati della seconda guerra mondiale, i cui nominativi sono incisi, in ordine alfabetico, da sinistra a destra, sui singoli loculi. I resti mortali dei Caduti ignoti sono raccolti in grandi tombe comuni nelle gallerie centrali più prossime alla cappella. Fra i noti riposano 12 caduti decorati di Medaglia d’Oro al V.M. Nel Sacrario giacciono anche 20.000 Caduti austro-ungarici, di cui 8.238 noti e noti non identificati, provenienti da vecchi cimiteri di guerra dismessi a suo tempo dislocati in varie località italiane. In totale nel Sacrario vi sono quindi raccolti 54.286 caduti della guerra 1915-1918 e 3 della guerra 1940-1945.
CONTATTI:
Via degli Eroi, 36012 Asiago VI
Telefono : 0424.463088
Orari di apertura: tutti i giorni 9-00
