OPERAZIONE SUNRISE

28 marzo 1945.
“Operation Sunrise”.
Fu un’operazione di intelligence tra le migliori e le meglio riuscite della storia militare.
Il 4 marzo, il capo della resistenza nell’Italia occupata, il Tenente Colonnello Ferruccio Parri, era stato liberato dalla prigione delle SS di Verona per ordine del Reichprotektor dell’Italia occupata SS Oberstgruppenfuhrer Karl Wolf.
Il nazista si offre di tradire la Germania in cambio dell’impunità e di far cedere la linea gotica dopo pochi giorni di resistenza formale permettendo agli alleati di dilagare nel Nord Italia battendo così sul tempo l’Armata Rossa.
Parri attraversa le linee la notte fra il 5 ed il 6 marzo presentando il messaggio al capo delle forze alleate in Italia il Generale Mark Clark.
Il 28 marzo un C47 americano paracaduta Parri nelle retrovie con la risposta: gli alleati accettano.
In cambio di pochi giorni di formale resistenza a Wolf verrà risparmiato un processo per crimini di guerra, e gli alleati garantiranno l’uscita delle truppe tedesche superstiti dall’Italia, mentre non si fa cenno alle istituzioni collaborazioniste di Saló che saranno abbandonate al loro destino.
L’operazione Sunrise permetterà agli alleati di bruciare sul tempo l’Armata Rossa salvando l’Italia dallo stesso destino toccato a Trieste.
Karl Wolf verrà amnistiato dagli alleati e morirà libero in Germania nel 1984.
Ferruccio Parri diverrà padre costituzionalista e Capo del primo governo di unità nazionale dell’Italia post bellica.
Dopo la crisi del 1946 uscì dalla scena politica e resse la presidenza dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci.
Mori a Roma nel 1981.
Il Generale Clark rimase nell’Esercito fino al 1955 quando fu collocato a riposo con il grado di Colonel General.
È morto Charleston nel 1981.