Mussolini estremo

di Alberto Bertotto

Dopo aver delineato l’atteggiamento di Benito Mussolini durante l’epoca imperiale, il libro analizza il comportamento del dittatore nel periodo in cui ha governato la Repubblica Sociale Italiana. A Salò il Duce era un depresso che viveva disperatamente solo in balia di ossessionanti ricordi. Questo abito mentale ha condizionato ogni atto mussoliniano ed è perdurato fino al momento del luttuoso epilogo finale. La morte del leader fascista, motivo di controversie destinate a non finire, è stato l’oggetto di affannose ricerche che hanno sancito, senza motivate fondamenta, verità alternative a quella definita “ufficiale”: la fucilazione, avvenuta il 28 aprile del 1945 per mano partigiana, davanti allo storico cancello di villa Belmonte a Giulino di Mezzegra.