MOLFETTA: GRANDE PARTECIPAZIONE ALLA COMMEMORAZIONE DEL CAPITANO DOMENICO PICCA
Grande partecipazione per la commemorazione tenutasi questa mattina, in occasione del centenario della morte del Capitano Domenico Picca, Medaglia d'Oro al Valor Militare e concittadino di Molfetta.
Presenti all’evento tutte le associazioni Combattentistiche e d'Arma che hanno partecipato al raduno in piazza Domenico Picca. Durante la solenne commemorazione è stata data lettura del testamento del caduto e la motivazione della medaglia d’oro. Momento di preghiera del Mons. Sergio Vitulano che ha svolto il rito di benedizione di un quadro recentemente realizzato.
Hanno preso parte all’evento, anche le scolaresche di Molfetta con le rispettive bandiere di rappresentanza, a cui il Commissario Prefettizio Mauro Passerotti ha fatto riferimento nel discorso finale, ricordando a tutti il valore della presenza giovanile in eventi di questo genere.
Presente anche il complesso bandistico dell’Associazione S. Cecilia che ha accompagnato l’evento e il successivo corteo con il contributo musicale. La cerimonia si è conclusa con la deposizione, da parte dei militari della Capitaneria di Porto accompagnati dalle note dell’inno nazionale, di una corona d’alloro, donata dal Comune di Molfetta presso il bassorilievo a lui dedicato, realizzato dallo scultore Giulio Cozzoli , sito in via Domenico Picca n° 96, casa natale del Caduto.Commovente il saluto del vicepresidente nazionale dell'Istituto del Nastro Azzurro, il Generale Giuseppe Picca, nipote di Domenico che ha ringraziato tutti per aver avuto la possibilità di visitare la sua casa natale, nonché quella di suo padre e suo nonno, che gli ha permesso un felice tuffo nel passato.
Alla fine di questo momento commemorativo le associazioni si sono unite al corteo istituzionale in onore delle forze armate e dell’Unità nazionale per partecipare, in seguito, al Messa solenne in onore di tutti i caduti, presso la Cattedrale. A conclusione dell’evento commemorativo, ha avuto luogo la deposizione di una corona d’alloro presso il monumento ai Caduti in villa comunale e i saluti istituzionali presso piazza Municipio.
Di seguito il Testamento olografo rinvenuto nel taccuino del Capitano Domenico Picca, di cui si è data lettura durante l’evento:
“Vado contro il nemico con animo sereno ed a cuore fermo per la salvezza e la gloria dell’Italia nostra. Mando un saluto affettuosissimo ai miei fratelli che combattono e combatteranno per la stessa grande e santa causa. Abbraccio sul mio cuore il mio vecchio padre e lo esorto ad essere forte nella sventura e ad essere orgoglioso del contributo di sangue, dato dalla nostra famiglia. Abbraccio tutti di casa, sorelle, Peppina, zii e zie, nonni e cugini. Che il mio ricordo sia a tutti d’esempio.
Settembre 1916, Viva l’Italia.
Domenico Picca”