Michael Valente, l’italiano decorato con la Medaglia d’Onore nella Grande Guerra
Michele Valente era nato a Cassino, comune laziale del frusinate, il 5 febbraio 1895, e, ancora giovane, emigrò con la propria famiglia in America e più precisamente a Ogdensburg, nello stato di New York. Così, come tanti altri stranieri che raggiunsero il Nuovo Mondo in cerca di fortuna, si arruolò volontario nello United States Army, venendo assegnato al 107° Reggimento Fanteria, in partenza per il fronte francese con la 27a Divisione. Sbarcato sul continente, Valente seguì il proprio reparto nella regione della Piccardia, nelle vicinanze della cittadina di Ronssoy, dove passava lo schieramento noto come Linea Hindenburg, un vasto sistema difensivo che correva nel nord-ovest della Francia per quasi 160 km, da Lens vicino Arras, fino al Fiume Aisne nei pressi di Soissons. La Linea Hindenburg, costruita durante l’inverno 1916-1917, fu spezzata solo a fine guerra dagli eserciti dell’Intesa, in quella che è passata alla storia come l’Offensiva dei Cento Giorni (8 agosto-11 novembre 1918), e costata oltre 1.855.300 caduti, tra morti, feriti e dispersi. Durante uno dei continui scontri a ridosso della Linea, il 29 settembre 1918, il reparto del Soldato Valente venne improvvisamente attaccato da un reparto tedesco: assieme ad un altro militare, il Soldato Frank Gaffney, balzò fuori dalla sua postazione e, correndo allo scoperto sotto il fuoco nemico, riuscì a mettere fuori combattimento una mitragliatrice che aveva inchiodato la sua unità. Cosa straordinaria, durante l’assalto, oltre ad uccidere i cinque serventi, i due soldati riuscirono a fare anche ventuno prigionieri. Terminata la guerra, Michael Valente tornò nella sua casa a New York venendo, solo più di dieci anni dopo le sue azioni, nel 1929, decorato con la Medaglia d’Onore del Congresso. Morì il 10 gennaio 1976, venendo poi sepolto con tutti gli onori militari nel Cimitero Nazionale di Long Island, assieme ad altri 329.000 soldati americani caduti sui fronti di battaglia degli ultimi cento anni.
Medal of Honor citation: “For conspicuous gallantry and intrepidity above and beyond the call of duty in action with the enemy during the operations against the Hindenburg line, east of Ronssoy, France, 29 September 1918. Finding the advance of his organization held up by a withering enemy machinegun fire, Private Valente volunteered to go forward. With utter disregard of his own personal danger, accompanied by another soldier, Private Valente rushed forward through an intense machinegun fire directly upon the enemy nest, killing two and capturing five of the enemy and silencing the gun. Discovering another machinegun nest close by which was pouring a deadly fire on the American forces, preventing their advance, Private Valente and his companion charged upon this strong point, killing the gunner and putting this machinegun out of action. Without hesitation they jumped into the enemy’s trench, killed two and captured six-teen German soldiers. Private Valente was later wounded and sent to the rear”.