Notiziario: MEDAGLIA D'ORO ALLA MEMORIA GIUSEPPE GORACCI

MEDAGLIA D'ORO ALLA MEMORIA GIUSEPPE GORACCI

Sergente Maggiore pilota Giuseppe Goracci
"Sottufficiale secondo pilota di velivolo da bombardamento durante un'azione su munite basi nemiche, nonostante le pessime condizioni atmosferiche e la forte reazione contraerea, coadiuvava validamente il Comandante per portare sul nemico la più efficace offesa. Attaccato da soverchiante caccia nemica, rimasto unico pilota valido al governo del velivolo, sosteneva a lungo e vigorosamente l'impari lotta riuscendo ad abbattere in fiamme un caccia assalitore, mentre a bordo del suo apparecchio un motore si incendiava. Il motorista venne ucciso, tutti gli altri compagni feriti. Tentava allora di ricondurre l'apparecchio col suo carico di gloria e di morte verso i cieli della Patria. Tra le fiamme che oramai investivano la fusoliera, con stoica fermezza ordinava ai compagni feriti di agganciare il paracadute alla salma del compagno deceduto e di lanciarla al suolo perchè il corpo glorioso non si consumasse nel rogo. Egli si lanciava per ultimo, dopo aver dato ai compagni di volo l'ordine di salvarsi. Ferito e ustionato gravemente, discendeva sulla terra di Francia, ove un'orda barbarica alla quale opponeva le ultime disperate energie, dava alla sua fronte, a colpi di clava, la corona del martirio. Nell'ultimo del trapasso il suo grido fu uno solo: Viva l'Italia. Simbolo della fascista gente dell'Italia Imperiale."

Cielo di Hyères, 13 Giugno 1940-XVIII