Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è recato a Salonicco dove, insieme al Presidente della Repubblica Ellenica, Prokopios Pavlopoulos, ha assistito alla Parata Militare dedicata al 28 ottobre, giorno in cui la Grecia ricorda il proprio ingresso nella seconda guerra mondiale.
Al termine della parata, i due Capi di Stato si sono trasferiti all’isola di Cefalonia per le commemorazioni del 75° anniversario dell’Eccidio della Divisione Acqui.
Mattarella e Pavlopoulos hanno reso omaggio ai militari italiani della Divisione Acqui caduti durante la seconda guerra mondiale per mano delle forze armate tedesche durante l'eccidio di Cefalonia, e ai soldati greci morti durante la Resistenza.
I due Presidenti hanno deposto due corone al Monumento dedicato ai caduti della Divisione Acqui e al Monumento greco in memoria dei caduti della Resistenza di Cefalonia.
Il Presidente Mattarella si è recato quindi a Corfù dove ha commemorato le vittime italiane della Divisione Acqui presso il Monumento eretto in loro memoria.
Dichiarazione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione delle commemorazioni del 75° anniversario dell'eccidio della Divisione Acqui
Cefalonia, 28/10/2018
Sono molto grato al Presidente della Repubblica ellenica per l'invito alla celebrazione della Festa nazionale greca che ricorda il giorno del 'no' all'aggressione fascista.
Gli sono profondamente grato anche per l'iniziativa di recarsi insieme a Cefalonia per rendere onore ai militari italiani fucilati, trucidati dai soldati nazisti, e ai caduti della resistenza greca in quest'isola.
La nuova Grecia e la nuova Italia sono nate dalla resistenza al nazifascismo e hanno ripudiato la guerra.
Dopo le terribili guerre del secolo scorso che hanno dilaniato l'Europa, l'Unione europea ha avviato un percorso di mettere il futuro in comune per i popoli europei, assicurando pace, amicizia e collaborazione.
Questa giornata con il Presidente Pavlopoulos, a cui mi legano grande stima e amicizia, vuole riconfermare la volontà di proseguire su questa strada e di evitare ogni rischio di ricadere negli errori del passato.