Si sta completando il restauro della complessa rete di tunnel utilizzati durante il secondo conflitto mondiale. Ritrovate preziose mappe per il controllo del Mediterraneo
di GIACOMO TALIGNANILì sotto per quasi 40 anni il tempo si è fermato. Vecchie mappe di guerra, cunicoli pieni di residui bellici e artiglieria, una rete di gallerie scavate nella roccia dove un tempo si studiavano mosse e contromosse per decidere il possesso del Mediterraneo.
A Malta, nella capitale La Valletta, per chi vuole fare un tuffo nella storia adesso c'è una nuova opportunità: una grande sezione dei 28mila metri quadrai di tunnel nella roccia che si trovano sotto i giardini di Barrakka, e che furono utilizzati nella seconda guerra mondiale, sarà presto aperta al pubblico. I lavori di restauro delle gallerie della città portuale proseguono infatti a ritmo serrato: il complesso di cunicoli della struttura arroccata sulle scogliere fu costruito dagli inglesi e serviva per le operazioni navali. Rimase intatto sia durante i bombardamenti da parte delle forze tedesche e italiane su Malta tra il 1940 e il '42, sia quando successivamente fu usato per il controllo delle manovre dei sottomarini russi ai tempi della guerra fredda. Nel 1979 gli inglesi lasciarono la fortezza e il complesso è rimasto abbandonato per quasi 40 anni. Quel luogo così importante nella battaglia per il controllo del Mediterraneo divenne poi la casa di infiltrazioni, muffe, ruggine e umidità che cominciarono a corrodere le apparecchiature militari rimaste. Altre stanze furono predate dai ladri ma molti oggetti, dai telefoni ai letti a residui di ogni tipo sono rimasti intatti lì sotto, coperti dalla polvere. Nel 2009 il Malta Heritage Trust ha iniziato il restauro dei reperti storici e ora la Fondazzjoni Wirt Artna e la Malta Airport stanno portando a termine i lavori di questo luogo che conserva i segreti dell'isola. Il tutto sarà uno dei fiori all'occhiello di Valletta capitale europea della Cultura nel 2018.Fra i restauri che saranno completati a breve c'è, per esempio, quello di una enorme mappa militare originale di circa 20 metri di altezza. La mappa risale al momento in cui la Nato si trovava a Malta (1954 - 1971) e servì per condurre operazioni combinate dalle forze britanniche insieme alla Nato. Sotto la mappa i ricercatori hanno trovato poi altre due cartine precedenti: una di queste era stata utilizzata per le strategie della seconda guerra mondiale.
Ad oggi una parte dei tunnel del quartier generale è già aperta al pubblico e la Fondazzjoni Wirt Artna offre due visite guidate al giorno al mattino. E se la storia non è sufficiente ad affascinarvi, i curatori propongono anche una visita alla vicina torre di contro guardia di San Pietro e Paolo.
A Malta, nella capitale La Valletta, per chi vuole fare un tuffo nella storia adesso c'è una nuova opportunità: una grande sezione dei 28mila metri quadrai di tunnel nella roccia che si trovano sotto i giardini di Barrakka, e che furono utilizzati nella seconda guerra mondiale, sarà presto aperta al pubblico. I lavori di restauro delle gallerie della città portuale proseguono infatti a ritmo serrato: il complesso di cunicoli della struttura arroccata sulle scogliere fu costruito dagli inglesi e serviva per le operazioni navali. Rimase intatto sia durante i bombardamenti da parte delle forze tedesche e italiane su Malta tra il 1940 e il '42, sia quando successivamente fu usato per il controllo delle manovre dei sottomarini russi ai tempi della guerra fredda. Nel 1979 gli inglesi lasciarono la fortezza e il complesso è rimasto abbandonato per quasi 40 anni. Quel luogo così importante nella battaglia per il controllo del Mediterraneo divenne poi la casa di infiltrazioni, muffe, ruggine e umidità che cominciarono a corrodere le apparecchiature militari rimaste. Altre stanze furono predate dai ladri ma molti oggetti, dai telefoni ai letti a residui di ogni tipo sono rimasti intatti lì sotto, coperti dalla polvere. Nel 2009 il Malta Heritage Trust ha iniziato il restauro dei reperti storici e ora la Fondazzjoni Wirt Artna e la Malta Airport stanno portando a termine i lavori di questo luogo che conserva i segreti dell'isola. Il tutto sarà uno dei fiori all'occhiello di Valletta capitale europea della Cultura nel 2018.Fra i restauri che saranno completati a breve c'è, per esempio, quello di una enorme mappa militare originale di circa 20 metri di altezza. La mappa risale al momento in cui la Nato si trovava a Malta (1954 - 1971) e servì per condurre operazioni combinate dalle forze britanniche insieme alla Nato. Sotto la mappa i ricercatori hanno trovato poi altre due cartine precedenti: una di queste era stata utilizzata per le strategie della seconda guerra mondiale.
Ad oggi una parte dei tunnel del quartier generale è già aperta al pubblico e la Fondazzjoni Wirt Artna offre due visite guidate al giorno al mattino. E se la storia non è sufficiente ad affascinarvi, i curatori propongono anche una visita alla vicina torre di contro guardia di San Pietro e Paolo.


