M.O.V.M. CIRO SCIANNA

Gli storici d'accatto, i cinici commentatori, coloro i quali giudicano i nostri Soldati bollandoli come ignoranti, demotivati, persino vili... leggendo la motivazione di M.O.V.M. come questa... dovrebbero chinare il capo e, magari, vergognarsi.
M.O.V.M. Ciro SCIANNA, Bersagliere del IX ° Reparto d'Assalto , nato a Bagheria, il 16 marzo 1891 , caduto eroicamente in combattimento sul Monte Asolone, il 24 giugno 1918. Ferito a morte, spirò fra le braccia del suo Comandante di battaglione, l'allora Maggiore Giovanni Messe, cui affidò la Bandiera.
Motivazione
«Soldato di altissimo ardimento, in aspra battaglia, sotto un micidialissimo tiro di fucileria e mitragliatrici nemiche e fra tragiche lotte corpo a corpo, portava con irresistibile slancio lo stendardo del battaglione d’assalto alla testa delle ondate, infiammando i compagni entusiasti del suo coraggio. Sulla vetta raggiunta, colpito in pieno petto, cadeva nell’impeto della sua superba audacia, dando al Tricolore l’ultimo bacio ed alla Patria l’ultimo pensiero col grido: "Viva l’Italia!".
Monte Asolone, 24 giugno 1918.»
"Motu proprio" del Sovrano, 30 agosto 1918