LUTTI: FEDERAZIONE DI TERNI, SEZIONE DI MONTELEONE DI ORVIETO
Giovedì 04 agosto 2022 all'età di 100 anni ci ha lasciati il Presidente Onorario Francesco Antolini (Alpino).
Un pezzo di storia di Monteleone d'Orvieto è volato via, lasciando più povera la nostra comunità. Una comunità che lo riconosceva nel suo potentissimo significato e instancabile impegno, che negli ultimi anni si è caratterizzato per la pace e per la trasmissione di questo importante valore soprattutto, ma non solo, alle nuove generazioni.
Per anni è stato il cuore pulsante di questa associazione, spendendosi nel racconto alle nuove generazioni della sua esperienza negli anni della Seconda Guerra Mondiale, nel corso della quale ha subito anche un periodo di prigionia. Tra i momenti più belli, che rimangono impressi nella memoria della comunità, ci sono quelli dei consueti auguri di buon compleanno – come il 7 novembre 2021 –, che arrivavano dopo la cerimonia di commemorazione dei caduti, la celebrazione della messa e il pranzo al quale partecipavano soci e simpatizzanti dell'associazione.
Sono in molti, in questo triste giovedì di agosto, a ricordare il caro Alpino, che è stato prima Presidente e poi Presidente Onorario dell'Associazione Combattenti e Reduci di Monteleone d'Orvieto.
La figlia, Franca Antolini lo ricorda così: "Alpino, mio padre, se ne è andato. Il Covid ha avuto il sopravvento, ma non riuscirà a cancellare l'essenza della sua persona, sia di uomo che di padre. A me lascia un insegnamento di vita rivolta verso gli altri. Anche pochi giorni fa mi ha detto che aveva dei progetti per il suo paese. Mi ripeteva spesso che dovevamo andare d'accordo e volerci bene. Aveva il senso del rispetto degli altri e l'amore per la patria. Non lo dimenticherò mai".
Voglio poi riportare anche la mia personale testimonianza in qualità di Presidente della sezione di Monteleone d'Orvieto: "Se ne è andato un grande uomo, soprattutto un grande amico che mi ha trasmesso i veri valori della vita. Spesso mi raccontava quello e quanto ha passato durante la Seconda Guerra Mondiale. Sentendo le sue parole piene di sofferenze ho capito cosa significa il sacrificio ed il valore della pace. Anni fa accettai, su sua richiesta, di diventare Presidente della nostra Sezione paesana ed insieme a lui ho cercato e continuerò a tenere viva la memoria storica ed il valore di tutti coloro che si sono sacrificati per la nostra Patria. Addio Amico mio!!! Ti ricorderò sempre con grande affetto".