Il 3 agosto 2019, alle ore 11.00, gli amici della Combattente, delle altre armi e i componenti del gruppo bandistico di Fontaniva hanno accompagnato l’ex Combattente dell’ultima guerra mondiale e reduce dei lager nazisti l’Autiere Securo Umberto, classe 1920 alla sua ultima dimora terrena.
Dopo la S. Messa di suffragio celebrata, alle ore 10.00, nel Duomo di Fontaniva tutti coloro che hanno voluto partecipare al funerale, famigliari, amici, rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e la popolazione hanno seguito il feretro dalla chiesa al cimitero locale.
La banda musicale, alla quale Umberto aveva militato per molti anni, precedeva il corteo seguita dai rappresentanti con bandiera del nostro Sodalizio.
Appena ventenne era stato chiamato alle armi per servire la patria in guerra e destinato al 5° Autocentro di Trieste dove aveva svolto il suo servizio con abnegazione e nello stesso tempo aveva suonato con il bombardino” (filicorno baritono) nella fanfara militare del reparto.
Il 10 settembre del 1945 il comandante delle truppe tedesche dopo avere patteggiato a lungo con i responsabili del comando hanno circondato la caserma Vittorio E. III e fatti prigionieri tutti quelli che non erano riusciti a sfuggire all’accerchiamento.
L’11 successivo è stato deportato in Germania assieme a molti compagni e internato:
- dal 2 ottobre 1943 al 31.3 1944 nel lager di Gundermann(Germania) ed essendoti rifiutato di combattere con i Tedeschi è stato trasferito nel lager di Spremberg e poi in quello di Lausitz; e costretto a lavorare dal 1 aprile 1943 al 25 aprile 1945 nella fabbrica M STAMMLAGER IVD 232217 N.49 J TORGAU ELBE per la produzione bellica.
Il 25 aprile 1945, mentre si trovava in quest’ultima fabbrica, si verificò in quella regione il congiungimento delle truppe sovietiche e americane che avanzando inesorabilmente l’una verso l’altra, distruggendo le ultime resistenze del Terzo Reich, da direzioni opposte e fu liberato dall’oppressione nazista.
Il 12 settembre 1945, dopo varie peripezie, è arrivato a casa ed ha abbracciato i suoi genitori e fratelli dedicandosi poi con passione ai lavori agricoli e contribuendo al sostentamento della famiglia.
Lo scrivente ha avuto l’onore di conoscerlo nel 1994 quando il presidente Pompeo Manfio lo chiamò a far parte della segreteria della sezione. Ricorda che era iscritto alla sezione fin dalla sua costituzione. Umberto ha partecipato alle attività del Sodalizio fino a quando le sue forze fisiche gliel’hanno permesso.
Il 27 dicembre 2009 il Presidente della Repubblica su proposta della sezione gli ha concesso l’onorificenza della Medaglia d’Onore per essere stato deportato e internato nei lager nazisti e destinato al lavoro coatto per l’economia di guerra”
Alla fine dell’orazione funebre, letta dal presidente della sezione, i commilitoni hanno rivolto al compagno d’armi Autiere Umberto Securo l’estremo saluto e per avere servito la Patria con fedeltà e onore gli hanno tributato gli Onori Militari.