LIBRI: Le truppe d'assalto italiane
di Salvatore Farina
È la storia documentata della nascita, dello sviluppo e dell'impiego degli Arditi, le truppe d'assalto dell'esercito italiano nella I guerra mondiale, di cui vengono analizzate le armi caratteristiche (pugnale e bomba a mano), l'uniforme, le insegne, l'equipaggiamento differente, l'addestramento e il trattamento particolari, i canti e gli inni celebri, le principali battaglie (dal San Gabriele alla difesa di Udine, dal Col Moschin a Capo Sile, dal Montello a Vittorio Veneto), la creazione del mito e l'influsso sul dopoguerra. A corollario una nota finale sull'evoluzione, esistenza, numerazione e dipendenza dei vari reparti d'assalto, con le indicazioni bibliografiche di riferimento e nove tabelle riepilogative.
Salvatore Farina
(Sorso, Sassari, 1846 - Milano 1918) narratore italiano. Dopo l’infanzia trascorsa in Sardegna, visse fra il Piemonte e la Lombardia; a Milano svolse intensa attività giornalistica. Fu amico di scrittori scapigliati, in particolare di I.U. Tarchetti; a lui G. Verga dedicò la lettera introduttiva alla novella L’amante di Gramigna. È autore di romanzi e racconti (tra cui Cuore e blasone, 1864; Frutti proibiti, 1872; Amore bendato, 1877; Più forte dell’amore, 1891) che riflettono le modeste aspirazioni e le inquietudini etiche e intellettuali della borghesia di fine secolo. Scrisse anche testi teatrali e libri di memorie (La mia giornata, 3 voll., 1910-15).