LETTERE DAL FRONTE: SILVIO BOLOGNINI

La Grande Guerra
Zona di guerra 16/8/1915
Carissima M adre
Invio la presente assicurandovi che per il momento che scrivo, trovarmi in buona salute, e voglio sperare che il simile segue di voi: con la presente vi dirò che io mi trovo in un paese molto vicino, e presto prenderemo parte anche noi, voi fatevi coraggio, e non pensate a niente che io mi sento di tornare presto fralle vostra braccia. Cercherò di farmi distinguere, e guarderò di fare una buona caccia di questi vigliacchi: ricevete in tanto i più cari saluti e tanti baci vostro aff.mo figlio
Bolognesi Silvio.

Il soldato di cavalleria Silvio Bolognesi, barrocciaio, morì a 21 anni nel 1915. Qui sotto la notifica del decesso inviata alla madre dal Capitano dei Cavalleggieri.
In trincea combattendo valorosamente per la Patria, rimaneva gravemente ferito il soldato del mio squadrone BOLOGNESI SILVIO
Dopo due giorni d’inutili cure, serenamente si spegneva con il pensiero rivolto alla mamma sua, ai suoi congiunti, ai suoi Ufficiali, ai suoi commilitoni ed alla Patria.
Buono d’indole, affettuoso con tutti, lavoratore instancabile, onesto, il povero Bolognesi ha lasciato nella nostra famiglia M ilitare, larga messe di compianto sincero. I suoi compagni vollero rendergli l’ultimo tributo di affetto, col raccogliere un po’ di denaro da impiegare nell’abbellimento della di Lui tomba.
Gli ufficiali ad essi si unirono, ma, constatando che nelle presenti circostanze di tempo e di luogo, nulla si potrebbe fare per raggiungere tale scopo, consigliai, ed il mio consiglio fu benevolmente accolto nello squadrone, di rivolgere la modesta somma alla di Lui mamma che sembra non versi in condizioni finanziarie molto buone.
Firmato
Il Capitano dei Cavalleggieri
Alessandria
AUGUSTO AMATORI
1^ Squadrone V° Corpo d’Armata
Zona di guerra