Notiziario: La U.S. Air Force tributa prestigiosi riconoscimenti a piloti istruttori italiani

La U.S. Air Force tributa prestigiosi riconoscimenti a piloti istruttori italiani

Luke AFB, Arizona. La scorsa settimana durante una breve cerimonia, il Maggiore Salvatore L., pilota istruttore italiano presso il 62nd Fighter Squadron, è stato premiato con l'"AETC Safety Award 2017". L'AETC (Air Education and Training Command), è il Comando dell'Aeronautica statunitense che si occupa della formazione di tutto il personale, sia navigante che tecnico-logistico.

Il "Safety Award" è attribuito ogni anno al pilota che, in situazioni reali, si è distinto maggiormente nella sicurezza del volo per aver dimostrato perizia, capacità tecniche, conoscenza delle procedure e, non ultimo, sangue freddo nell'evitare un inconveniente di volo potenzialmente grave. Nello specifico, il Maggiore L., durante uno dei voli di addestramento, è stato essenziale nel prestare tempestiva assistenza al proprio leader durante un'emergenza, "guidandolo" fino all'atterraggio avvenuto così in piena sicurezza.

Nella stessa cerimonia è stato inoltre premiato il Maggiore Luca V. quale miglior istruttore, col grado di Ufficiale superiore, per il quarto trimestre 2017: "Instructor Pilot of the Quarter (Field Grade Officer)".

I due riconoscimenti sono una conferma delle capacità umane e professionali espresse dai piloti italiani presso la base americana: lo scorso anno infatti, l'allora Capitano Giuseppe A., oggi Maggiore, ha ricevuto il medesimo riconoscimento tra gli Ufficiali Inferiori, "Instructor Pilot of the Quarter (Company Grade Officer)", qualificandosi successivamente, unico tra gli italiani, "istruttore degli istruttori".

Il Distaccamento di Luke (Arizona), dove operano i naviganti italiani, fa capo alla Rappresentanza Militare Italiana con sede ad Eglin (Florida), una realtà interforze alle dirette dipendenze della Direzione di Programma JSF del Segretariato Generale della Difesa. È la RMI di Eglin che si occupa dell'addestramento di tutto il personale militare italiano (naviganti, tecnici e manutentori dell'Aeronautica Militare e della Marina Militare) destinato ad operare sul velivolo F-35, nelle sue due versioni: "A" a decollo convenzionale e "B" a decollo corto e atterraggio verticale, di cui l'Italia ha deciso di dotarsi.