Notiziario: Intervento del Presidente Nazionale nel NOTIZIARIO MENSILE Anno LVIII - N. 3 di Marzo 2016

Intervento del Presidente Nazionale nel NOTIZIARIO MENSILE Anno LVIII - N. 3 di Marzo 2016

TESTIMONIANZE, RACCOLTA DELLE MEMORIE DI EX-COMBATTENTI E REDUCI.
Intervento del  PRESIDENTE NAZIONALE  Comm. Sergio PAOLIERI
Iniziamo con questo numero una serie dedicata alla raccolta delle memorie di ex-combattenti del secondo conflitto mondiale.
La particolarità di questi racconti è il fatto che i protagonisti sono i narratori in prima persona delle proprie storie individuali.
 
La raccolta di testimonianze dei combattenti è destinata a rappresentare in forma diretta e veritiera le diverse, drammatiche esperienze di tutti coloro che soffrirono la guerra non solo per la sua intrinseca tragicità, ma anche per situazioni imputabili all’incapacità dei comandi, all’impreparazione
generale dell’Esercito Italiano, di cui i governanti fascisti di allora dovevano pur essere consapevoli.
Le testimonianze riportate sono tanto più preziose ai fini della conservazione della memoria, sia perché in un epoca di revisionismi essa rischia di essere sminuita, distorta, se non addirittura cancellata, sia perché queste sono ormai le “ultime voci” di coloro che hanno vissuto quell’orrore e che sono destinati purtroppo a scomparire, se non altro per motivi anagrafici.
Le pagine che riporteranno le testimonianze , vogliono essere un invito ad ascoltarle con attenzione, per non interrompere il filo che ci lega al passato e che è indispensabile per costruire qualsiasi futuro si abbia in mente, nella consapevolezza che chi non conosce il passato è condannato inevitabilmente a riscriverlo, ciò che non deve avvenire se vogliamo costruire speranze di pace per le prossime generazioni.
Rivolgiamo un invito tutte le Federazioni Provinciale che negli anni passati hanno raccolto a vario titolo le testimonianze dei Combattenti e Reduci di farle pervenire alla redazione per poterle pubblicare nel Notiziario.
La memoria serve a ricordare momenti e figure oramai svanite, a far sì che esse non vengano dimenticate, a impedire la distruzione del loro ricordo, ad evitare quell’oblio cui molte vicende ed esperienze sono spesso condannate.
Le piccole, grandi storie di persone che inizieremo a pubblicare nascono da interviste raccolte e pubblicate nei volumi Ultime voci Memorie dei combattenti della Federazione Provinciale di Prato dell’Associazione Nazionale Combattenti. Sono testimonianze scritte e talvolta sono anche arricchite da fotografie o documenti che gli stessi reduci avevano gelosamente conservato. 
Quello che emerge da queste testimonianze , è il tragico destino di una generazione che fu mandata ad una guerra voluta solo da un regime dittatoriale e presuntuoso, che non aveva previsto quelle che furono effettivamente le dimensioni spaventose e del conflitto e con una assoluta impreparazione ed una disorganizzazione generalizzata e successivamente, dopo l’armistizio del settembre 1943, abbandonata sé stessa dagli alti comandi militari.
Oltre a queste considerazioni generali emerge da ogni singola storia la voglia di vivere, nonostante tutto, la propria gioventù, che è normale a venti anni allora come oggi e che né la guerra, né la prigionia, né le sofferenze avevano minimamente attenuato.