Notiziario: Il sottotenente Massimo Testori, sposo per una notte

Il sottotenente Massimo Testori, sposo per una notte

Di lui si parla nel libro di Vincio Delleani, ufficiale dello stesso battaglione. Testori sposò la fidanzata il giorno prima di partire. Il suo amore durò solo una notte: dalla Russia non tornò

Questa è la foto del matrimonio di mio zio, Massimo Testori, sottotenente del 30° battaglione genio guastatori del Corpo d’ armata alpino, il giorno prima della partenza per il fronte orientale. E, sotto, le pagine in cui si racconta del matrimonio nel libro "Non vogliamo encomi" di Vincio Delleani, ufficiale dello stesso battaglione. Mio zio fu fatto prigioniero mentre la tragica ritirata cercava di mettere in salvo una colonna di slitte di feriti. Morì poi nel campo di concentramento 67/5 di Bas'yanovskiy (Basianovka) negli Urali nella primavera del 43. Delleani si salvò, fu uno dei 120 che tornarono sani salvi dei 480 partiti col battaglione dei guastatori.

Il nipote,

Alberto Testori, Milano