Notiziario: Il primo bombardamento di Pantelleria, preludio all’attacco alla fortezza Europa

Il primo bombardamento di Pantelleria, preludio all’attacco alla fortezza Europa

Siamo nei primi giorni di maggio del 1943, le operazioni militari in Tunisia volgono al termine. Dopo tre anni di duri combattimenti dagli esiti altalenanti e incerti almeno fino al novembre del 1942, l’immensa battaglia per il controllo dell’Africa settentrionale volge al termine. Gli Alleati hanno vinto e or ala lor attenzione è già proiettata per l’attacco alla “Festung Europa” la fortezza europa come la chiamavano i tedeschi.

Sono già stati ultimati i piani di invasione dell’Italia,; l’operazione Corkscrew (in italiano: cavatappi) fu il nome in codice utilizzato dagli Alleati per indicare le azioni preliminari, , che avrebbero permesso all’esercito alleato la conquista dell’isola di Pantelleria e delle Pelagie (Lampedusa, Linosa e Lampione) da usare in seguito come punti d’appoggio avanzati in occasione delle operazioni di sbarco in Sicilia.

Aerei alleati su Pantelleria.gif

L’operazione ebbe inizio il 9 maggio 1943 con un violento bombardamento alleato sull’isola di Pantelleria, la più fortificata e presidiata delle quattro e la più importante dal punto di vista strategico per i suoi impianti radar e il campo di aviazione con l’hangar scavato nella montagna. Il martellamento aereo andrà avanti ininterrotto dal 9 maggio al 6 giugno e la martoriata isola sarà praticamente isolata anche da un blocco navale.

Il presidio italiano sull’isola, al comando dell’ammiraglio Gino Pavesi, era forte di 11.400 uomini in ben radicate casematte, e 21 batterie di cannoni di una varietà di calibri, In quel mese verranno sganciate un totale di 6.202 tonnellate di bombe e gli Alleati registreranno 45 aerei abbattuti dalla contraerea. L’8 di giugno l’isola verrà per la prima volta bombardata dal mare, per distruggere le batterie costiere e l’11 giugno a seguito dello sbarco della terza brigata della prima divisione britannica, le truppe italiane si arrenderanno.