Oggi chi ama la Patria si inchina dinnanzi alla figura di Decio Raggi.
Il 24 luglio 1915 la Nazione perdeva una delle figure piu' fulgide della nostra Storia .
Nutrito dall'Amor Patrio fu la prima Medaglia d'Oro al Valor Militare decretata dal Re.
Questo il suo testamento spirituale che appartiene per eccelsi Valori espressi al nostro Patriottismo:
«O gioventù italiana, invidiate la mia sorte fortunata! Nel nome santo di Dio e nella speranza di una vita migliora per la grandezza, per l'unità, per l'onore della Patria, per la libertà e l'indipendenza dei fratelli oppressi, nel nome sacro d'Italia, nell'amore e per l'amore di tutto ciò che è italiano, io muoio beato. Né le fatiche, né i pericoli, né la fame, né la sete, né le veglie, né i disagi hanno mai scosso la mia fede nelle nostre giuste aspirazioni nazionali, l'amore agli italiani oppressi, l'odio contro i vecchi e nuovi tiranni nostri oppressori. Quindi voi che mi volete bene non abbandonatevi ad inutili rimpianti, ma coltivate l'amore per me, come l'animo mio si nutrirà ancora di tale amore per voi. Il mio corpo, se è possibile, riporti nel mio paese presso gli altri miei cari. Date fiori a che morì per la Patria.»
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