GIIOVANNI GUCCIONE

Cave di Selz, 21 ottobre 1915.
Terza Battaglia dell'Isonzo
Cadeva colpito a morte da una raffica di mitragliatrice, il Tenente di Complemento Giovanni Guccione.
Posizionato a quota 65 il suo battaglione riceveva l'ordine di attaccare i trinceramenti nemici posti in direzione del Cosich e del Debeli, convergendo sulla destra del Vallone di Selz. Durante l'attacco, Guccione, raggiunge la linea dei reticolati, addentrandosi in essi e cominciando a svellere i paletti di sostegno degli stessi a mani nude, cadeva colpito a morte da una raffica di mitragliatrice. Il suo corpo verrà recuperato tre giorni dopo, risultando impigliato sui fili spinati del reticolato, oramai in gran parte divelto e sepolto nel cimitero di Ronchi solo il 26 ottobre. Per onorarne il coraggio, con "motu proprio", S.M. Re Vittorio Emanuele III il 4 febbraio 1916 lo decorerà con la Medaglia d'oro al Valor Militare alla Memoria.
«Con eroico impeto e foga trascinatrice, alla testa del suo plotone, raggiunse un reticolato nemico, e vi si internò svellendone egli stesso i paletti e trovandovi, nella sosta obbligata, che lo espose a violentissime raffiche di fuoco, onorata e gloriosa morte. Cave di Selz, 21 ottobre 1915 .»
— Decreto Luogotenenziale 4 febbraio 1916
"Signore abbi in gloria la sua anima"
MAI DIMENTICARE
Guccione Giovanni nasce a Gela in prov. di Caltanissetta il 4 gennaio 1891e muore in combattimento alle Cave di Selz di Monfalcone il 21 ottobre 1915.
Date before 1920