23 ottobre 1942. El Alamein. Le forze britanniche dell'8ª armata comandata dal generale Montgomery, dopo un massiccio bombardamento d'artiglieria, iniziarono l'attacco contro le linee italo-tedesche che si difesero strenuamente fino al 4 novembre, quando il feldmaresciallo Rommel fu costretto a ordinare la ritirata. Fra i reparti che si distinsero per coraggio e spirito di sacrificio c'era la divisione paracadutisti "Folgore". Questo libro è il diario-cronaca scritto da un paracadutista del IX battaglione del 3° reggimento schierato nel settore meridionale del fronte contro un avversario che aveva una superiorità schiacciante in uomini e mezzi. Doronzo descrive con semplicità e realismo le sue esperienze al reparto dal 6 giugno 1942, data del primo lancio d'addestramento, fino al 22 aprile 1943, giorno in cui si imbarca a Tunisi su una nave ospedale che lo riporta, ferito, in Italia. In queste pagine troviamo grande umanità e spirito di corpo, ma soprattutto valore di soldato. Perché, fra le sabbie del deserto africano, c'era l'intima convinzione che al grido di "Folgore" si dovesse sempre attaccare, subire mai, e che alla fine ci si dovesse anche sacrificare fino all'ultimo uomo.