FILM: VENTO DI PRIMAVERA

Vento di primavera (La rafle) è un film francese del 2010, diretto da Roselyne Bosch e prodotto da Alain Goldman. Il film racconta la retata del Velodromo d'Inverno (Parigi,16 luglio 1942), nella quale ci fu un arresto di massa degli ebrei, effettuato dalla polizia francese, complice dei nazisti. Il titolo italiano si riferisce al nome dell'operazione di rastrellamento.

Nella notte fra il 15 e il 16 luglio, il destino degli Ebrei subisce un repentino cambiamento in seguito ad un accordo tra i nazisti e le autorità francesi per l'arresto e la deportazione di 15.000 ebrei, accordo che porta al rastrellamento del Velodromo d'Inverno (Vélodrome d'Hiver). Il quartiere della Butte Montmartre non sfugge a questa sorte, anzi la famiglia di Joseph Weissmann, un bambino ebreo di dieci anni, ed i loro vicini vengono arrestati dopo aver provato a fuggire in diversi modi.

Dopo due giorni, i prigionieri vengono portati in un campo di transito a Beaune-la-Rolande nel dipartimento della Loira. Affamati e deboli, gli ebrei affrontano condizioni durissime. Annette dimostra un grande coraggio perché cerca di denunciare le condizioni degli ebrei (segue per esempio la dieta dei prigionieri e dopo qualche giorno si presenta debole e stanca dal prefetto a cui aveva più volte reso nota la situazione attraverso le sue lettere che erano rimaste tutte senza risposta. Pochi giorni dopo, i genitori ed i bambini più grandi vengono deportati nel campo di sterminio di Auschwitz; solo i più giovani rimangono con la speranza di un loro ritorno che non si verificherà. Annette deve raddoppiare gli sforzi, nonostante la fatica, per prendersi cura di loro.