FILM: FANTASMI DEL MARE, 1948

regia di Francesco De Robertis

Capo Arena, un vecchio cannoniere, custode di una nave da guerra in disarmo, rivive, come in un sogno, un tragico episodio di guerra. L'otto settembre 1943, la corazzata si trova a Pola, già da tre mesi inefficiente. Per evitare che possa cadere in mano ai tedeschi, il Comando Marina decide di farla partire. Il comando della nave è affidato ad un capitano di fregata, venuto a Pola per riconciliarsi con un figlio, marinaio a bordo della corazzata. La nave salpa da Pola, ma durante la navigazione, data la mancanza d'istruzioni si presenta il dilemma: continuare la navigazione o autoaffondarsi. Il comandante decide di continuare la navigazione; ma parte dell'equipaggio, sotto la guida di suo figlio, si ribella e ferma la corazzata. Segue un colloquio tra padre e figlio, e il comandante riesce a convincere il figlio della necessità di fare ogni sforzo per cercare di salvare la nave. Intanto però la nave viene attaccata e il comandante è ferito mortalmente: un siluro provoca l'allagamento di un locale dove stanno ai loro posti sette uomini, tra i quali il figlio del comandante. Per salvare la nave, Capo Arena, chiude il portello stagno, togliendo ai sette ogni possibilità di scampo.