Notiziario: FEDERAZIONE VERONA: FESTA DELLA LIBERAZIONE IN PIAZZA BRA

FEDERAZIONE VERONA: FESTA DELLA LIBERAZIONE IN PIAZZA BRA

La città di Verona celebra anche quest'anno la ricorrenza di una data, il 25 aprile 1945, che ha segnato per il nostro Paese l'inizio della libertà e della democrazia. Un momento importante per riflettere insieme sui valori fondanti della nostra Patria e sugli ideali di libertà, di democrazia, di giustizia, di solidarietà civile, per iquali molti italiani hanno dato la propria vita. La Federazione Combattenti e Reduci di Verona partecipa alla Festa della Liberazione in Piazza Bra organizzata dal Comune di Verona e dal Comitato Unitario per la difesa delle istituzioni democratiche, di cui fa parte. A nome di tutti i soci della Combattenti e Reduci di Verona avverrà la deposizione della Corona d'alloro al Monumento "A tutti i Caduti di tutte le Guerre".
DISCORSO 25 APRILE DEL PRESIDENTE GR. UFF. BRUNO BURATTO
Testo dell'articolo proposto: Ricorre quest’anno il 74° anniversario della liberazione, fine della seconda guerra mondiale 1940/1945. In questo giorno vogliamo onorare la memoria dei nostri Caduti su tutti i fronti di terra, di mare e di cielo. Il 74° anniversario ricorda anche lo sterminio degli Ebrei nei lager, le Vittime della vendetta e dell’odio scatenatosi nelle zone dell’Istria e della Dalmazia dove migliaia di esuli hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni e i loro beni, mentre molti altri sventurati cittadini sono stati brutalmente trucidati e gettati nelle FOIBE. Il 25 Aprile giornata nazionale della Liberazione dalla dittatura ritorna ogni anno nel ricordo di quanti militari e Civili immolarono la loro giovane esistenza per conquistare, la Libertà tra tutti i popoli, la Democrazia e la Pace, ma soprattutto per ridare all’Italia quella dignità nazionale e internazionale perduta. Alle giovani generazioni lanciamo il nostro accorato appello, quello di apprendere e fare tesoro di quanto successo ai loro padri o nonni per ricordare e non dimenticare. Oggi vogliamo accomunare ai nostri Caduti i Militari e i Civili Caduti nelle missioni umanitarie in aiuto a quelle popolazioni innocenti che a milioni cadono senza colpe, e lanciamo una accorata supplica alle Nazioni mondiali protagoniste di tanti misfatti affinchè pongano fine agli inutili massacri e criminalità della guerra e che si adoperino invece a risolvere la fame nel mondo, la democrazia, la libertà e la pace tra tutti i popoli.