Notiziario: FEDERAZIONE DI VICENZA: INAUGURAZIONE DEL RESTAURATO SACRARIO DI SOVIZZO

FEDERAZIONE DI VICENZA: INAUGURAZIONE DEL RESTAURATO SACRARIO DI SOVIZZO

CERIMONIA COMMEMORATIVA , SABATO 8 APRILE  ORE 10.00 ,  LOCALITA’ VIA SAN PIETRO
Presenzieranno alla cerimonia l Sindaco di Sovizzo dott.ssa Marialisa Munari , il Prefetto di Vicenza Il Prefetto Dr. Umberto Guidato , il Presidente Nazionale Comm. Sergio Paolieri accompagnato dal  Presidente della Federazione di Vicenza Gino Gheller ed una rappresentanza della Giunta Esecutiva Nazionale e della Sede Centrale
Di seguito pubblichiamo una nota del nostro ex Presidente Nazionale Comm. Crosara, per fornire alcuni cenni sulla storia del Sacrario e ricordare quanto ne avesse a cuore la ristrutturazione:

"Il 4 Novembre 1954 a Sovizzo, paese allora di 1.000 abitanti circa a 10 Km. da Vicenza, si riunirono i combattenti della guerra 1915-1918 con quelli dell'ultimo conflitto mondiale 1940-1945 che decisero di ricostruire, assieme, una Sezione Combattenti e Reduci per poter rendere omaggio a chi conquistò l'Unità d'Italia ed ai tanti Caduti nell'ultimo conflitto mondiale con le forze armate e con i Volontari della Libertà.

Subito ci si rese conto che tutti coloro che sacrificarono la vita per gli alti ideali di Patria, forse per la miseria, che a quel tempo incombeva nelle nostre popolazioni, erano dimenticati al punto che la lapide affissa sulla facciata del Municipio, a memoria dei Caduti del 1915-1918, cadeva a pezzi e ben difficilmente qualcuno si preoccupava di conservarla ed il Parco della Rimembranza era stato distrutto per fare posto a fabbricati che potevano essere costruiti anche altrove.

Sollevato il problema, tutta la popolazione, compresa l'autorità civica, fu d'accordo sulla necessità di ricordare degnamente questi cittadini che erano caduti per noi.

La fortuna ci assistette, perché la nobile famiglia De Marchi Muzzani ci offerse gratuitamente, il terreno necessario, posto sulla cima del Colle San Pietro, ove si gode una vista panoramica eccezionale. Intervenirono pure le Forze Armate Americane, che misero a disposizione un potente scavatore necessario per realizzare il loculo ed il viale.

La popolazione fu tutta soddisfatta e contribuì generosamente, unitamente all'autorità comunale e si realizzò un Sacrario della misura di       mt.  7,5 x  5,50 con altare per i riti religiosi, come da allegato.

Furono recuperate dai vari fronti le salme di coloro che fu possibile ottenere, nonché dei Partigiani che giacciono nell'apposito loculo. Così la Medaglia d'Oro di Russia, Don Brevi, ebbe la gioia inaugurarlo alla presenza di migliaia di persone.

Sono passati tanti anni e la struttura abbisogna di una seria ristrutturazione per la quale Combattenti e cittadini rivolgono viva preghiera che, con l'occasione del settantesimo anniversario della Resistenza e della Guerra di Liberazione, ci sia concesso un congruo contributo di cui la legge n.228 del 24-12-2012, giusta l'allegato preventivo.

Nel ringraziare sentitamente si porgono distinti ossequi."