FEDERAZIONE DI VERONA, SEZIONE DI COLOGNOLA AI COLLI

È stata una celebrazione del IV Novembre suggestiva e significativa quella tenutasi a Colognola ai Colli, nel veronese, per il centenario della fine della Grande Guerra. Organizzata dal Comune con le Associazioni Combattenti e Reduci locali, alpini e Associazione carabinieri, è iniziata nella serata di sabato 3 novembre con l'accensione di due fiaccole al Cippo posto all'inizio del «Sentiero della Rimembranza e della Pace». Qui la figlia di un combattente della Prima Guerra Mondiale, che ha donato al paese le lettere scritte dal padre al fronte, e il pronipote di un altro con indosso la giubba con cui il bisnonno è tornato dalla guerra, hanno dato fuoco alle fiaccole, per ricordare il sacrificio fatto dai padri. Il sentiero costeggia il viale denominato IV Novembre, dove i reduci vollero onorare i caduti colognolesi della Grande Guerra piantando, per ciascuno, un ippocastano, fasciato in questi giorni con il tricolore. I loro 96 nomi, il IV Novembre, prima della commemorazione al monumento ai caduti, sono stati pronunciati da un giovane, durante la messa nella chiesa parrocchiale, in un silenzio ossequioso e vibrante di emozione. È stata inoltre consegnata al paese una pergamena da parte del Consiglio direttivo centrale dell'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci a perenne ricordo di tutti i caduti del Comune, alla presenza del cavalier Giancarlo Rama, Vicepresidente della Federazione provinciale dell'ANCR e Presidente dell'Associazione Sacrario del Baldo, e del Sindaco Claudio Carcereri de Prati.  Monica Rama