CELEBRAZIONI
Il ricordo dei militari che persero la vita in tempo di guerra, dopo la commemorazione di mercoledì 2 novembre al camposanto cittadino, è stato nuovamente onorato venerdì 4 in occasione della giornata dell’unità nazionale e delle forze armate, del combattente, del decorato al valor militare e dell’orfano di guerra. La celebrazione è iniziata alle 9 con la funzione eucaristica presieduta dall’Arcivescovo di Vercelli, monsignor Marco Arnolfo, nella basilica di Sant’Andrea, per poi proseguire in piazza Cesare Battisti con lo schieramento delle Autorità e dei reparti in armi.
Al monumento dei caduti, dopo l’alzabandiera, sono state depositate le corone del Comune, della Provincia, del Prefetto, del Reggimento Artiglieria Terrestre “A Cavallo” (le Voloire) e delle Associazioni combattentistiche e d’arma. A seguire la lettura dei messaggi istituzionali del Capo dello Stato da parte di Bruno De Marco e del Ministero della difesa da parte di un militare. Il passato che si “coniuga” al presente e al prossimo futuro è stato ben incarnato da parecchi studenti di diverso ordine e grado, degli Istituti scolastici cittadini.
Per la circostanza i vercellesi hanno avuto l’opportunità di visitare, in tarda mattinata, la caserma Scalise, nell’interno della quale i militari della Voloire hanno organizzato una dimostrazione operativa veramente suggestiva. Le Voloire hanno incantato Vercelli. La caserma Scalise ora è nella grande famiglia del Reggimento di Artiglieria a cavallo, prima con sede in Milano ora con il comando a Vercelli.
Lo spettacolo inedito è stato del tutto affascinante, onorando in tal modo la celebrazione del 4 novembre. Un contingente a cavallo ha dato una dimostrazione di taglio storico in una caserma che ben si presta anche quanto a suggestiva scenografia.
Al monumento dei caduti, dopo l’alzabandiera, sono state depositate le corone del Comune, della Provincia, del Prefetto, del Reggimento Artiglieria Terrestre “A Cavallo” (le Voloire) e delle Associazioni combattentistiche e d’arma. A seguire la lettura dei messaggi istituzionali del Capo dello Stato da parte di Bruno De Marco e del Ministero della difesa da parte di un militare. Il passato che si “coniuga” al presente e al prossimo futuro è stato ben incarnato da parecchi studenti di diverso ordine e grado, degli Istituti scolastici cittadini.
Per la circostanza i vercellesi hanno avuto l’opportunità di visitare, in tarda mattinata, la caserma Scalise, nell’interno della quale i militari della Voloire hanno organizzato una dimostrazione operativa veramente suggestiva. Le Voloire hanno incantato Vercelli. La caserma Scalise ora è nella grande famiglia del Reggimento di Artiglieria a cavallo, prima con sede in Milano ora con il comando a Vercelli.
Lo spettacolo inedito è stato del tutto affascinante, onorando in tal modo la celebrazione del 4 novembre. Un contingente a cavallo ha dato una dimostrazione di taglio storico in una caserma che ben si presta anche quanto a suggestiva scenografia.