FEDERAZIONE DI TORINO, SEZIONE DI PONT CANAVESE: MEMORIA DEL SOLDATO GIUSEPPE BALAGNA
Domenica 23 Giugno, nella piccola Borgata del Deir Bianco, frazione del comune di Pont Canavese in Provincia di Torino, raggiungibile dopo una camminata di circa venti minuti, si sono svolti i festeggiamenti per l’Anniversario dei 150° anni della Cappella dedicata alla Beata Vergine Consolata.
L’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, Sezione di Pont Canavese, guidata dal Consigliere della Federazione di Torino e Presidente della sopra citata Sezione, Buffa David, ha colto l’occasione per onorare Giuseppe Balagna, unico caduto nel Primo Conflitto Mondiale della Borgata.
Giuseppe era nato il 24 novembre del 1897 da Celeste e Caterina Chiantello: un bel ragazzo con tanti sogni ancora da realizzare; purtroppo, nel 1915, scoppiò la Prima Guerra Mondiale che lo vide chiamato a servire la Patria in armi.
Arruolato di leva nella 6° Armata dell’artiglieria pesante campale venne successivamente trasferito al 33° Gruppo della 98° Batteria di stanza al fronte in zona di guerra; dopo mesi di stenti, privazioni e fatiche, sempre scrivendo e rassicurando i suoi familiari del suo buono stato di salute, durante la sanguinosa Battaglia dell’Isonzo per la presa del Monte Santo, oggi in territorio sloveno, cadde eroicamente in battaglia per le ferite riportate il 17 agosto del 1917.
La sua vita è stata breve, dalle montagne di Pont Canavese a quelle già bagnate di sangue del Friuli, dove combattendo la dura guerra di trincea si distinse sempre per il suo coraggio.
Il suo sacrificio è stato celebrato nel 2017, centenario della sua morte; in questa occasione lo Stato italiano ha consegnato alla famiglia una Medaglia ricordo, oggi esposta nella Capella.
Per onorare e ricordare il suo sacrificio, dopo la S. Messa sono stati resi gli Onori Militari al Caduto ed è stata apposta una targa a ricordo sulla parete esterna della Cappella.
Presenti all’evento, con i rispettivi Labari, la Sezione di Pont Canavese dell’A.N.C.R., dell’Associazione Nazionale del Fante, il Gruppo A.I.B. e l’Associazione etnografica delle valli lj Canteir.