Notiziario: FEDERAZIONE DI SALERNO, CASTEL SAN LORENZO, CONVEGNO: "IL RUOLO DELLE DONNE NELLE FORZE ARMATE"

FEDERAZIONE DI SALERNO, CASTEL SAN LORENZO, CONVEGNO: "IL RUOLO DELLE DONNE NELLE FORZE ARMATE"

Si è tenuto a Castel San Lorenzo, presso l'aula polifunzionale di via Vigna della Corte, il convegno organizzato dalla locale Sezione dell'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci "Cav. Luigi Peduto", dal titolo

"IL RUOLO DELLE DONNE NELLE FORZE ARMATE".

Un'iniziativa che si è tenuta nel programma nazionale italiano dei festeggiamenti per il centenario della fine della Prima Guerra Mondiale. Al tavolo dei relatori hanno preso parte: il Sindaco di Castel San Lorenzo, Giuseppe Scorza, il Presidente della Sezione locale dell'A.N.C.R., Attilio Capozzolo, il Sottotenente di vascello Valentina Giudice, il Generale di Brigata dell'Esercito Italiano, Antonio Masi, il Presidente Provinciale della Federazione Combattenti e Reduci di Salerno, Prof. Antonio Landi e la Professoressa Giuseppina Di Stasi.

Tra i presenti in sala anche il Presidente della Sezione dell'A.N.C.R. di Sanza, Attilio De Lisa, il Colonnello dell'Esercito Italiano e Consigliere Nazionale, Giovanni Burti ed il Comandante della locale Stazione Carabinieri, Luogotenente Rosario Cavallo.

Tutti gli intervenuti hanno portato il loro contributo all’evento. In particolare, il Presidente Provinciale della Federazione Combattenti e Reduci di Salerno, Prof. Antonio Landi ha fatto giungere ai presenti il saluto del Presidente Nazionale, Comm. Sergio Paolieri e dell’intero Consiglio Direttivo; ha portato a conoscenza dei presenti i recenti atti approvati del C.D. nei giorni 28 e 29 Giugno 2018 ed inoltre, ha relazionato sullo stato dell’arte per la consegna delle Medaglie in occasione del Centenario della fine della Prima Guerra Mondiale.

Entrando nel tema del convegno, si può certamente affermare che l’assise ha rimarcato l'importanza del ruolo della donna all'interno delle Forze Armate italiane e del processo che ha portato poi ad una maggiore consapevolezza delle pari opportunità sul territorio nazionale. È dall'ottobre del 1999 che la legge prevede l’ingresso nelle Forze Armate di personale femminile e da quel momento le donne hanno avuto la possibilità di partecipare ai concorsi e di inserirsi in tutti i ruoli, ricoprendo anche i gradi di ufficiale. In seguito poi le donne hanno avuto la possibilità di partecipare alle missioni all’estero di peacekeeping e peacebuilding, fornendo un validissimo contributo alle operazioni di pace e favorendo i contatti con le popolazioni femminili locali.

Nel corso della serata, la professoressa Di Stasi nel suo intervento, ha ricordato anche il nome di tre grandi donne che hanno fatto la storia dell'Italia: Carla Capponi, partigiana italiana scomparsa nel 2000 che divenne vice comandante di una formazione operante a Roma; Gisella Floreanini, la prima donna in Italia a ricoprire un incarico governativo nella Repubblica partigiana dell'Ossola, tra il settembre e l'ottobre del 1944 ed infine, Nilde Iotti che fu eletta in Parlamento, prima come semplice deputato e poi come membro dell'Assemblea Costituente e contribuì a creare l'articolo 3 della Costituzione italiana dove si sancisce l'uguaglianza dei cittadini: "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali"