FEDERAZIONE DI PU, SEZIONE DI MONTELABBATE: UN VOLTO AD UN NOME SCOLPITO SULLA PIETRA

Erano per me nomi senza volto , trovati per caso una mattina ripulendo dai muschi del tempo il monumento ai caduti di osteria nuova, il mio paese che amo la cui gente è aperta ed allegra. Rappresento da 4 anni l’Associazione Combattenti e Reduci di Montelabbate insieme con Nevio , Maurizio e Palmino a cui va oggi il mio abbraccio forte perché possa rimettersi in salute al più presto . Il suo aiuto anche morale mi è molto prezioso . E’ un alpino e come tale è il suo bel carattere. Dal giorno del ritrovamento dei nomi è scattata in me la voglia di rivederli. Così , con l’aiuto prezioso di Severino Del Prete ,storico Barbiere di Osteria Nuova, ex Vice sindaco nonché Organizzatore dei lavori di costruzione del Monumento negli anni ’70, che prima della sua morte mi ha fornito gli elementi giusti, ho rimesso insieme informazioni, spunti, indizi e storia. Oggi i loro nomi hanno un volto, conosciuto sicuramente agli eredi diretti che hanno messo a disposizione la loro immagine e la loro storia per condividere con noi i momenti dolorosi di una guerra mai dimenticata . La seconda guerra mondiale . Il tempo: gli anni dal ’44 al ’49 Anni di bombardamenti di Osteria Nuova , centro strategico del passaggio della Linea Gotica. Ragazzi uccisi da bombe nemiche , fucilati per rappresaglia tedesca perché scappati alla deportazione in Germania nei campi di prigionia o semplici contadini allora lavoratori della grande terra attorno a Osteria Nuova che nell’intento di bonificare per riprendere le colture sono incappati nell’orribile minaccia : le mine sotterrate dai tedeschi a protezione della Linea Gotica. Donne uccise dalle rovine dello loro case la notte dello Scoppio di Montecchio . In particolare Virginia che nell’intento di uscire di casa sotto il boato dello scoppio fu uccisa dalle travi della sua casa abbattuta .. Lei che ha fatto da capofila a che questo evento potesse accadere . La bellezza di questo evento è stata la passione delle persone nel ritrovare la storia , un po’ sbiadita , ma mai dimenticata , racconti dei sopravvissuti che hanno arricchito me nel duro ma piacevole lavoro di ricostruzione . Inoltre la bellezza ancora più grande è stata la presenza di tutte le bandiere delle Associazioni - Combattenti e Reduci , Artiglieri, Alpini, Associazione Partigiani , oltre alle Associazioni di volontariato. Questo è la forza dello stare insieme a rivivere la storia.. la nostra Unione rende vive le nostre iniziative e la memoria si confonde con il quotidiano , perché tutto possa essere vissuto come una parte di noi , non lontana da noi, ma dentro di noi. Un Grazie a Tutti : Perché la storia non si ripeti occorre che qualcuno ricordi.
L’Associazione Combattenti e Reduci di Montelabbate il Presidente Antonella Terenzi