FEDERAZIONE DI PRATO: CELEBRAZIONI DEL CENTENARIO DAL TERMINE DELLA GRANDE GUERRA

L’anno 2018 ha visto nei diversi paesi dell’Europa le celebrazioni del centenario del termine della Grande Guerra, evento cruciale della storia contemporanea, sia per il significato avuto nella cultura occidentale sia per le conseguenze, che hanno contribuito a creare le condizioni per lo scoppio del secondo conflitto mondiale. 

L’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci ha celebrato nei giorni 17 e 18 Novembre questa ricorrenza con un grande raduno nazionale che si è svolto a Padova, città dell’armistizio, alla presenza della Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati.

La Federazione di Prato ha deciso di partecipare alla commemorazione con lo spirito non tanto di celebrare  una vittoria che pur c’è stata, quanto di festeggiare la fine di un conflitto non voluto da una parte significativa degli italiani, che in ogni caso ne hanno dovuto sopportare le atrocità e le conseguenze,  principalmente come soldati gettati nell’inferno delle trincee ma anche come popolazione civile.

Rivolgendosi in particolare alle scuole superiori abbiamo pensato opportuno approfondire quegli aspetti che spesso vengono dimenticati in favore di una visione retorica piuttosto comune a certi libri scolastici o a certe cerimonie meramente formali.

Ecco perché l’iniziativa promossa dalla nostra Federazione, in linea con gli intenti del Museo della guerra per la pace, presente nella nostra sede, si intitola “Guerra alla guerra – conoscere le guerre del passato per  opporsi alle guerre del futuro ”  e  pone la sua attenzione sui dissidenti, sui movimenti pacifisti, sugli ammutinati e sulle fucilazioni al fronte, per riportare poi la rievocazione in ambito locale col dibattito fra interventisti e anti interventisti a Prato.