IIl giorno 11 Maggio si è tenuta l’iniziativa su Calamandrei dal titolo “ OMAGGIO AD UN PADRE COSTITUENTE – PIERO CALAMANDREI” organizzata dalla Federazione ANCR di Prato con il patrocinio del Comune.
Si è trattato di un’iniziativa già da tempo programmata la cui esecuzione è stata accelerata allo scopo di dare una risposta civile all’aggressione subita da parte delle associazioni presenti nella Casa delle memorie di guerra per la pace ad opera di ignoti che ne hanno imbrattato l’ingresso con scritte minacciose e soprattutto con una svastica.
Il convegno ha visto la presenza delle autorità comunali e regionali nelle persone del sindaco Matteo Biffoni, del vicesindaco Simone Faggi, dell’assessore alla Pubblica Istruzione Maria Grazia Ciambellotti e della Presidente del Consiglio comunale Ilaria Santi, oltre che della consigliera regionale Ilaria Bugetti. Particolarmente accetti sono stati i saluti del Presidente dell’ANPI di Pisa.
Dopo i saluti del Presidente nazionale dell’ANCR Comm. Sergio Paolieri la mattinata si è sviluppata con gli interventi dei relatori del convegno, a partire dall’on. Valdo Spini, Presidente della Fondazione “Fratelli Rosselli”, che ha presentato Calamandrei come politico e come costituzionalista, seguito dalla nipote Silvia Calamandrei, Presidente della Biblioteca Archivio “Piero Calamandrei” di Montepulciano, che ci ha parlato dell’uomo e della sua sensibilità, dal dott. Andrea Giaconi, del Comitato Pratese per la promozione dei valori risorgimentali, che ha svolto una relazione dal titolo “La Costituzione si è mossa. Calamandrei a Prato nell’affermazione della democrazia”, per concludersi con l’intervento del prof. Nicola Di Filippo, Presidente dell’associazione culturale Historiaedita e docente presso l’ISISS Cicognini-Rodari, che ha svolto il tema incentrato su suggestioni e spunti da due discorsi di Piero Calamandrei.
Alla fine dei lavori, con una breve ma intensa cerimonia il sindaco e l’Assessore alla Cultura Simone Mangani hanno inaugurato una lapide apposta sul muro, all’ingresso della Casa del combattente, contenente un passo del discorso di Calamandrei ai giovani tenuto alla Società Umanitaria, Milano, 26 gennaio 1955, relativo alla Costituzione italiana.
Fra le foto il testo della lapide.
Si è trattato di un’iniziativa già da tempo programmata la cui esecuzione è stata accelerata allo scopo di dare una risposta civile all’aggressione subita da parte delle associazioni presenti nella Casa delle memorie di guerra per la pace ad opera di ignoti che ne hanno imbrattato l’ingresso con scritte minacciose e soprattutto con una svastica.
Il convegno ha visto la presenza delle autorità comunali e regionali nelle persone del sindaco Matteo Biffoni, del vicesindaco Simone Faggi, dell’assessore alla Pubblica Istruzione Maria Grazia Ciambellotti e della Presidente del Consiglio comunale Ilaria Santi, oltre che della consigliera regionale Ilaria Bugetti. Particolarmente accetti sono stati i saluti del Presidente dell’ANPI di Pisa.
Dopo i saluti del Presidente nazionale dell’ANCR Comm. Sergio Paolieri la mattinata si è sviluppata con gli interventi dei relatori del convegno, a partire dall’on. Valdo Spini, Presidente della Fondazione “Fratelli Rosselli”, che ha presentato Calamandrei come politico e come costituzionalista, seguito dalla nipote Silvia Calamandrei, Presidente della Biblioteca Archivio “Piero Calamandrei” di Montepulciano, che ci ha parlato dell’uomo e della sua sensibilità, dal dott. Andrea Giaconi, del Comitato Pratese per la promozione dei valori risorgimentali, che ha svolto una relazione dal titolo “La Costituzione si è mossa. Calamandrei a Prato nell’affermazione della democrazia”, per concludersi con l’intervento del prof. Nicola Di Filippo, Presidente dell’associazione culturale Historiaedita e docente presso l’ISISS Cicognini-Rodari, che ha svolto il tema incentrato su suggestioni e spunti da due discorsi di Piero Calamandrei.
Alla fine dei lavori, con una breve ma intensa cerimonia il sindaco e l’Assessore alla Cultura Simone Mangani hanno inaugurato una lapide apposta sul muro, all’ingresso della Casa del combattente, contenente un passo del discorso di Calamandrei ai giovani tenuto alla Società Umanitaria, Milano, 26 gennaio 1955, relativo alla Costituzione italiana.
Fra le foto il testo della lapide.


